Ravenna, una home boat nel Candiano per valorizzare la Darsena

«Se, da tempo, si ragiona sul come far vivere lo specchio acqueo della Darsena, noi riteniamo di aver trovato una modalità davvero efficace». A parlare è Franco Gardini, proprietario del ristorante Alchimia e – di recente – anche gestore del nuovo corso della ex Colonia di Marina di Ravenna. Era stato lui a mettere in acqua la Stella Polare, per un esperimento che considera «positivo, ma in quell’ambito c’è bisogno di un’imbarcazione differente. E ora l’ho trovata: sarà una home boat catamarano, di fattura ravennate: entro novembre i Cantieri Dellapasqua Dc l’avranno completata». La fine del 2023 dovrebbe poter portare, quindi, molteplici novità nella testata della Darsena. Non solo un’imbarcazione che sarà «dotata di cucina, differentemente dalla vecchia imbarcazione, che ho venduto – riprende Gardini -. Oltre a due camere da letto: vi si potrà quindi dormire». Entro l’anno è attesa anche la realizzazione dei pontili che riprenderanno, a livello stilistico, la passerella di legno che è stata montata coi finanziamenti del Bando Periferie: «Sarà un attracco accessibile, che valorizzerà la testata del Candiano – spiega l’assessora all’Urbanistica del Comune, Federica Del Conte -. Il progetto è al vaglio della Conferenza dei servizi e dobbiamo ringraziare l’Autorità di sistema portuale per averlo portato avanti. Le tempistiche, al momento, ci rassicurano sulla possibilità di cogliere l’obiettivo del completamento dell’opera entro il 2023».

La stessa componente di Giunta, assieme al collega con delega a Turismo e Smart city, Giacomo Costantini, ha partecipato con un incontro che ha visto partecipare lo stesso Gardini e Matteo Dellapasqua: «Il catamarano che il cantiere nautico ha progettato per la Darsena comporta diversi vantaggi – riprende il gestore dell’Alchimia -. Il primo è che passa sotto al ponte mobile, e quindi non è necessaria la sua apertura per effettuare eventuali escursioni. Poi fornisce gli spazi per servire aperitivi e pranzi o cene, oltre a distinguersi per un design elegante. Al Comune abbiamo chiesto un aiuto sugli elementi burocratici, la cui pertinenza è soprattutto di altri Enti, che ruotano attorno all’operazione. E poi c’è la necessità di una fruizione degli spazi a terra: la possibilità di aggiungere coperti sulla terra ferma darebbe maggiore sostenibilità economica e vivacizzerebbe ulteriormente il quartiere». La convinzione è quella che al catamarano Dellapasqua possano aggiungersi altre imbarcazioni: «Stiamo ragionando su una partnership, perché magari in futuro possano esserci ulteriori homeboat sullo specchio del Candiano – conclude Gardini -. Certamente a breve posizioneremo la prima».

Proprio in queste settimane, Dellapasqua Dc sta posizionando una propria homeboat, costruita nei cantieri di Via del Marchesato, a Marinara, con la convinzione che – affermava al Corriere Romagna Alessandro Marzana Dellapasqua a inizio mese – questa risultasse “il prodotto ideale per qualificare l’offerta turistica ravennate, soprattutto per il target estero».

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