Ravenna, un omino bianco e blu come guida: i siti web del Comune rivolti alle persone con disabilità

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Sul web si trova di tutto, ma purtroppo non è accessibile a tutti. È questa l’oggettiva realtà dei fatti se si considera che il 97% dei siti web italiani non sono navigabili da persone colpite da disabilità (ciechi, ipovedenti, non udenti, daltonici o inclini a convulsioni, utenti che non possono utilizzare il mouse, ecc).

In Italia la Legge Stanca è la normativa di riferimento per l’accessibilità digitale (Legge n. 4 del 9 gennaio 2004): una delle novità di maggior rilievo per le amministrazioni riguarda l’obbligo di pubblicazione, entro il 23 settembre 2021, della Dichiarazione di accessibilità. Le Pubbliche Amministrazioni dovranno indicare lo stato di conformità di ciascun sito e applicazione mobile ai requisiti di accessibilità. Entro il 2025 la piena conformità sarà poi richiesta a chiunque abbia un sito web.

Il Comune di Ravenna ha scelto quindi di affidarsi ad AccessiWay (https://www.accessiway.com/), startup che per la prima volta in Italia propone una soluzione automatica per rendere il web veramente accessibile, per rendere i propri siti conformi alla normativa ma soprattutto accessibili ai portatori di disabilità. Da alcuni giorni il sistema è attivo sul sito istituzionale del Comune di Ravenna (www.comune.ra.it) e sul sito del Turismo (www.turismo.ra.it).

Come funziona

In basso a sinistra dello schermo (sia su pc che su dispositivi mobili) una icona rotonda con un omino bianco in campo blu permette di accedere all’applicazione e di impostare tutte le regolazioni necessarie a rendere le pagine visitate accessibili, in base alle diverse disabilità dell’utente.

 “A gennaio – commenta il sindaco Michele de Pascale – abbiamo lanciato i nuovi portali istituzionale e turistico del Comune di Ravenna, con l’obiettivo di rendere sempre più agevole per cittadini e turisti trovarvi informazioni, servizi, risposte ai propri quesiti. Ora completiamo il lavoro con questo strumento, al quale non abbiamo pensato perché esiste una legge che prevede che i siti debbano essere accessibili, ma perché si tratta di una questione di civiltà. Così come qualche giorno fa il consiglio comunale ha approvato il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, riferendosi alle barriere fisiche presenti negli edifici comunali, allo stesso modo con questa soluzione cerchiamo di eliminare barriere immateriali ma altrettanto limitanti la qualità della vita di chi, per qualsiasi motivo o periodo della propria vita, soffre una condizione di disabilità. L’approccio culturale, per essere una comunità a misura di tutti e tutte, deve essere quello di mettersi nei panni di chi vive tali condizioni qualunque servizio o opera si progetti e si realizzi”.

"Questa collaborazione – conclude Edoardo Arnello, CMO e cofounder di AccessiWay - è un punto molto importante del nostro percorso perché Ravenna è il primo comune sopra i centomila abitanti ad aver reso il proprio sito pienamente accessibile. Siamo felici di aver riscontrato forte interesse da parte dello staff del Comune che ha fin da subito colto il potenziale del nostro approccio. Insieme aiuteremo sempre più persone ad usufruire appieno dei servizi offerti dalla città!".

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