Ravenna. Spaccata al bar: uno dei ladri preso grazie ai residenti

A dare l’allarme sono stati i residenti, dalle cui finestre hanno visto due persone sospette scappare in bicicletta dal bar appena svaligiato. Grazie alla loro segnalazione uno dei ladri è stato arrestato dalla Polizia di Stato. E’ accaduto nella notte tra giovedì e venerdì a Fornace Zarattini, dopo la spaccata al Coffee Shop di via Faentina. In manette Omar Sankara, originario della Costa d’Avorio con numerosi precedenti. Addosso gli agenti delle Volanti gli hanno trovato 69 euro in monete, parte di un bottino più ricco che invece il complice è riuscito a fare sparire dandosi alla fuga.

L’allarme è giunto pochi minuti passata la mezzanotte. Richiamati dai rumori, i residenti hanno notato due figure armeggiare all’altezza della vetrina dell’attività. Erano entrati facendo un buco nel vetro, dirigendosi subito verso la cassa. Da qui avrebbero sottratto circa 520 euro, prendendo anche un cellulare lasciato all’interno dell’attività.

Poi via in bicicletta, sotto gli occhi dei vicini, che nel frattempo avevano dato l’allarme alla polizia. Giunte sul posto, le Volanti hanno intercettato subito i due fuggitivi, che hanno tentato di far sparire le proprie tracce imboccando strade contromano. Alla fine una vettura della Questura è riuscita a bloccare loro la strada. Per uno dei due la corsa si è fermata qui, con le manette. Perquisito, lo straniero è stato trovato in possesso di un sacchetto di monete nascosto nella felpa, che lui ha riferito di avere trovato a terra. Una versione presto sconfessata dalla visione delle telecamere di sicurezza, che lo hanno riconosciuto fra i due autori della spaccata.

Ieri mattina l’uomo è stato portato in tribunale per il processo per direttissima. Difeso dall’avvocato Gianluca Vichi (sostituito in aula dal collega Gerardo Grippo), è comparso davanti al vice procuratore onorario Annalisa Folli e al giudice Federica Lipovscek, che alla luce dei numerosi precedenti ha disposto il carcere. FED.S.

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