Ravenna, rivoluzione agli stradelli: sosta davanti ai bagni vietata dal 2023

Gli stradelli retrodunali di Marina di Ravenna e Punta Marina si preparano ad una nuova vita. Con l’eliminazione delle recinzioni e dei pali in ghisa che fino ad oggi impedivano l’accesso alla pineta dalle stradine ghiaiate che collegavano viale delle Nazioni agli stabilimenti, ieri mattina il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e Antonio Stignani, titolare della società Paisà Landscape che si occuperà di tutti i lavori, hanno dato il via al grande ammodernamento che andrà avanti per i prossimi due anni. L’obiettivo, ormai noto, è quello di riqualificare quelle stradine tortuose divenute, negli anni, croce e delizia delle nostre località costiere. Con il via ai lavori di ieri, questo primo inverno progettisti e operai saranno impegnati nella bonifica di tutti i terreni, nella pulizia delle pinete – che verranno diradate e ripiantumate in modo da renderle fruibili a tutti – e nella chiusura delle dune fronte mare. La fase uno dovrebbe terminare più o meno verso la primavera di quest’anno (a parte i lavori dentro le pinete che invece andranno avanti per tutto l’anno) e, hanno assicurato ieri sia De Pascale che Stignani, non prevede la perdita di alcun posto auto. Gli stradelli, insomma, saranno fruibili alle auto per tutto il 2022. Con la chiusura degli ombrelloni del 2022 si darà poi il via alla fase due di finitura con la realizzazione dei percorsi, la stesura della pavimentazione e l’installazione degli impianti di illuminazione. Lavori più estetici che, di fatto, segneranno la fine dell’epoca del parcheggio in spiaggia., fatte salve moto e bici.

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