Ravenna, sollevato il primo troncone di Berkan B

Ravenna

RAVENNA Si sono concluse nella mattina di oggi le operazioni di recupero del primo troncone del relitto della Berkan B, il relitto affondato nel canale Piomboni, non lontano dall’omonima pialassa. Nei giorni scorsi erano stati effettuati alcuni tentativi di sollevamento, operazione rivelatasi molto complessa. All'alba il relitto è stato sollevato da una gru della Società Fagioli – che sta effettuando le operazioni per conto del Consorzio Stabile Grandi Lavori, general gontractor del progetto Ravenna Port Hub, cui l’Autorità di Sistema Portuale ha affidato la rimozione e lo smaltimento del relitto - e si è poi provveduto a stabilizzare i carichi fino al posizionamento finale sulla chiatta, avvenuto intorno alle 10.

A tale proposito Autorità portuale in una nota ricorda che si tratta di operazioni molto complesse in quanto i componenti di un relitto in molti casi non corrispondono più ai dati tecnici iniziali teorici. «È, per questo motivo, al fine di garantire prima di tutto la sicurezza delle persone, dell’ambiente e del carico, che è essenziale e prioritario monitorare in ogni fase le attività e stabilizzare in modo continuo le forze in gioco. A questo scopo sono state orientate le attività delle settimane passate che, si ribadisce, rientrano nella normale pratica di questo genere di operazioni. Di grande aiuto per il buon esito dell’intervento si è rilevata la sinergia e la piena disponibilità data dalla Capitaneria di Porto di Ravenna e da tutti gli enti preposti, presenti durante tutte le fasi di questo recupero».

Nei prossimi giorni la programmazione delle attività prosegue, come previsto dal cronoprogramma, con le successive operazioni di taglio. Durante questa fase, conclude l’ente di via Antico Squero, «la gru in uso sarà smontata per andare ad effettuare la movimentazione di un carico eccezionale, un reattore del peso di 500 tonnellate, alla Polynt, a riprova della professionalità della società Fagioli che è in grado di effettuare operazioni di grande complessità. Non appena terminata tale operazione, la gru tornerà nel Piombone per dare corso ai sollevamenti finali, così come previsto».

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