Ravenna, la scuola Zignani di Castiglione avrà la quarta classe

Ravenna

Ci sono voluti trentadue giorni di battaglie, ma alla fine i genitori della scuola media “Zignani” di Castiglione i Ravenna hanno vinto. Proprio ieri mattina i sindaci di Ravenna e Cervia, Michele De Pascale e Massimo Medri, hanno reso noto che l’ufficio scolastico territoriale è riuscito a trovare il modo di garantire la quarta classe anche per il prossimo anno scolastico. «Ringraziamo i genitori - hanno scritto De Pascale e Medri in una nota - che hanno presentato le loro preoccupazioni in maniera molto serie e non strumentale. Siamo certi che sarà una soluzione efficace, coerente con gli importanti investimenti fatti in questi anni sulle scuole intercomunali del territorio dalle due amministrazioni al fine di garantire spazi idonei».
La protesta
Quella avviata a giugno dai papà e dalle mamme della scuola Zignani è stata una polemica senza esclusioni di colpi. Con toni anche accesi che a luglio sono addirittura arrivati alle minacce, da parte dei genitori, di passare alle vie legali qualora non fosse stata trovata una soluzione. Una battaglia contro le cosiddette “classi pollaio”, perché visti i 79 iscritti alla scuola e le sole tre classi inizialmente messe a disposizione, il rischio era che i figli finissero a studiare in sezioni composte da 26 o 27 alunni.
Dalla parte delle mamme
Fin dal primo giorno le prime lettere di protesta inviate al Comune, all’ufficio scolastico territoriale e ai giornali hanno suscitato una certa vicinanza delle istituzioni al problema. La dirigente scolastica Edera Fusconi aveva infatti subito ammesso di essere a conoscenza del problema e di star lavorando per cercare una soluzione.
Alla voce dei genitori ben presto si è aggiunta quella dei sindaci di Ravenna e di Cervia, che si sono schierati dalla parte delle mamme. «Condividiamo la preoccupazione delle famiglie - aveva detto il primo cittadino Michele De Pascale - e abbiamo offerto la massima disponibilità da parte dell’amministrazione affinché si possa trovare un’ulteriore sezione». Massimo Medri si attivato pochi giorni dopo, organizzando un incontro personalmente con i genitori coinvolti, in modo da poter chiarire i contorni della vicenda e seguirli in un percorso che potesse portare verso una risoluzione.
All’incontro, che si era tenuto il 28 giugno, sono però seguite alcune settimane di silenzio. È così che il 14 luglio le famiglie hanno fatto sapere di essere pronte a procedere per vie legali. Insomma una protesta civile la loro, ma decisa contro le classi pollaio che non garantiscono quel livello di istruzione che una scuola dovrebbe dare agli studenti.
Ora per finalmente è arrivata la risposta positiva. La battaglia è stata vinta e gli studenti iscritti alla Zignani verranno distribuiti in quattro classi e non più in tre.

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