Ravenna, sconto in appello per il "santone" di Punta Marina

Caduta l’accusa di truffa, dai 5 anni e 4 mesi rimediati con rito abbreviato in primo grado la pena per Antonino Costagliola – il “santone” di Punta Marina stato arrestato nel febbraio del 2019 – è scesa in appello a 5 anni. L’uomo, assistito dall’avvocato Giovanni Scudellari, era accusato di essersi fatto pagare fior di quattrini in virtù di consigli, prescrizioni e prestazioni tra l’esoterico e il clinico, pur non essendo un medico, ma soprattutto di violenza sessuale nei confronti di una cliente nell’ambito dell’inchiesta coordinata dai pm Alessandro Mancini e Angela Scorza. Assolta invece già in primo grado la moglie dell’uomo (assistita dall’avvocato Antonio Primiani) a sua volta finita a processo con l’accusa di favoreggiamento.

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