Sono sempre di più le persone che chiamano gli uffici turistici e le agenzie di incoming per conoscere i dettagli della due giorni – prevista per l’8 e il 9 luglio – del Jova Beach Party. Si cercano disperatamente posti in cui passare la notte ma a Marina di Ravenna gli hotel e i camping vanno ormai verso il tutto esaurito mentre in città qualche camera sembra essere ancora disponibile. Tra chi prenota a Ravenna, però, non mancano i dubbi sulla viabilità e la possibilità poi di raggiungere il concerto. Durante l’incontro del comitato dell’Ordine pubblico di ieri, la questura ha confermato di avere già iniziato i lavori dei tavoli tecnici, per l’esame dettagliato dei profili connessi alla sicurezza pubblica e alla viabilità nell’area interessata dall’evento, per l’ultimo aspetto insieme al Comune di Ravenna, i cui rappresentanti hanno previsto due vie di afflusso e di esodo, una riservata alle auto, per la quale sono stati individuati i parcheggi, e l’altra per chi raggiungerà la zona a piedi.
I primi passi sulla viabilità
L’assessore al Turismo Giacomo Costantini al momento non si sbilancia nei dettagli ma anticipa quanto allo studio: «Di certo ci sarà un ulteriore potenziamento del parcheggio scambiatore di via Trieste e dei mezzi pubblici– spiega – e dal di lì l’area potrà essere raggiunta con il bus navetto o a piedi, dal momento che non si tratta di una camminata troppo lunga». In effetti tra il parcheggio scambiatore e la location scelta per il concerto, ovvero il tratto di spiaggia accanto alla diga foranea, ballano poco più di 4 chilometri. «Le decisioni che riguardano la viabilità – aggiunge Costantini – devono essere prese di concerto con quelle della sicurezza dell’area, perché ci sono aspetti come il passaggio delle ambulanze e in generale dei mezzi di soccorso che vanno presi in considerazione».
La capienza massima prevista è di 80mila persone, un numero che da un certo punto di vista preoccupa ma che va comunque spalmato sulle due giornate tenendo presente che una quota di spettatori sarà presente in entrambe le date. L’assessore aggiunge che molti aspetti si stanno valutando in queste settimane, anche confrontandosi con i lidi di altre zone d’Italia che hanno organizzato le scorse edizioni. «Ci sarà di certo una zona in cui parcheggiare le biciclette. Il nostro intento è quello di fare parcheggiare le auto il più possibile nello scambiatore, tenendo in considerazione però che ci sono anche gli altri stabilimenti aperti quel giorno». La grande decisione da prendere nelle prossime settimane riguarderà quindi l’afflusso delle auto in paese e le modalità su cui sarà regolato. Su questo si ragionerà tenendo presente anche le misure legate alla sicurezza. «Stiamo lavorando molto a questo evento, per noi è una grande occasione». In ogni caso, dice l’assessore, «appena il piano sarà pronto i dettagli della viabilità arriveranno alle persone che hanno acquistato il biglietto tramite l’apposita app del Jova Beach Party ma saranno anche sul sito del Comune e dell’evento stesso».