Ravenna, “Sacral” di Edoardo Tresoldi acquisita dal Mar

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Il Museo d’arte della città di Ravenna ha presentato l’acquisizione dell’opera “Sacral” di Edoardo Tresoldi, prima istituzione museale pubblica ad acquisire un’opera di questo artista, nominato da “Forbes” nel 2017 tra gli artisti europei under 30 più influenti e definito «l’artista della materia assente».

Nato in provincia di Milano nel 1987, Tresoldi è celebre per le sue creazioni ambientali in rete metallica, in particolare per la ricostruzione della basilica paleocristiana di Siponto, del 2016, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti fra cui la medaglia d’oro all’architettura italiana.

Al Mar, in occasione della mostra “Un’epopea pop”, dedicata alla celebrazione del settimo centenario dantesco, è stata selezionata “Sacral”, creazione ispirata al dantesco Castello degli spiriti magni, abitato – lo descrive Dante nel IV canto dell’Inferno – da coloro che lasciarono onore e fama sulla terra, sommi per le loro qualità morali ma privi delle virtù teologali e per questo condannati alla dannazione eterna: una scultura di grandi dimensioni installata nel chiostro cinquecentesco, che da oggi entrerà a far parte della collezione permanente del museo.

«È la prima volta – ha sottolineato Tresoldi – che qualcuno decide di avere cura di una mia opera: è importante l’atto di contaminazione ultratemporale, il costruire traiettorie tra luoghi distanti nel tempo. Dobbiamo rincorrere la possibilità di lasciar parlare il nostro tempo: se non ne siamo in grado, non siamo all’altezza né del nostro passato né del nostro futuro».

«L’opera di Edoardo Tresoldi – racconta il sindaco Michele De Pascale – è entrata in città in un momento molto importante. Da subito ci è sembrato sbagliato privarne la comunità: con il grande lavoro fatto in questi anni Ravenna ha la possibilità di portare in città uno degli artisti più stimati e di incrementare un patrimonio di grande rilevanza».

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