Ravenna, riparte "Crossroads"

Dopo essere stato annullato causa Covid in primavera scorsa, nella sua abituale collocazione ultraventennale, il festival jazz emiliano-romagnolo Crossroads è ripartito in giugno nella versione “reloaded”, nell’intento di recuperare quanto possibile del programma originario. Essendo in corsa contro il tempo, e contro il virus, il cartellone si aggiorna cammin facendo, ed è arrivato a contare una cinquantina di concerti, alcuni recuperati dalla programmazione originaria, altri aggiunti ex-novo. In questi giorni sono state annunciate 21 nuove serate, fino alla fine dell’anno, distribuite su sei province della regione. Per quanto riguarda la Romagna, fa la parte del leone la provincia di Ravenna, e un paio di date sono previste a Imola. Tre nuovi concerti, non propriamente jazz, sono al Cisim di Lido Adriano, il primo dei quali, il 16 ottobre, è un doppio set tutto italiano: apre il Darma Quintet con “Vertigine”, seguito dal quintetto della cantante Eloisa Atti in “Penelope e le altre”. Il 6 novembre spettacolo multimediale del duo Koralle, formato da Lorenzo Nada al campionatore e dall’artista visuale Andrea De Franco. Musica d’autore protagonista il 13 con gli assoli di due cantautori: Vinsanto e Flavio Giurato. Ancora un assolo il 5 dicembre, con il sassofonista di Chicago Derek Brown, un innovatore che applica la tecnica del “beatbox” al suo strumento. Spostandoci alla Sala del Carmine di Massalombarda, il 29 ottobre potremo ascoltare i Drumpet, trio di grandi jazzisti italiani guidato da Fabrizio Bosso alla tromba, con Lorenzo Tucci alla batteria e Daniele Sorrentino al contrabbasso. Il 19 novembre all’Oratorio dell’Annunziata di Solarolo il chitarrista tedesco Joscho Stephan in trio, con un omaggio al re del jazz manouche Django Reinhardt. Grandi nomi italiani al teatro Socjale di Piangipane, che ospita Enrico Rava in duo con il chitarrista Roberto Taufic il 20 novembre, il trio italo-sudamericano con Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite in un omaggio a Lucio Dalla il 27, e Paolo Fresu con il suo storico partner Bebo Ferra alla chitarra il 4 dicembre. Altrettanto importanti gli artisti che arrivano al teatro Stignani di Imola: il 21 novembre i mitici Five Elements del sassofonista Steve Coleman, e il 19 dicembre la chiusura di Crossroads con “Uomini in frac”, fortunatissimo omaggio a Domenico Modugno che gira l’Italia con grande successo da anni, grazie a un supergruppo di solisti italiani. www.crossroads-it.org

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