Ravenna, riapre il Museo Dante

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L’11 settembre 1921 l’allora Museo Dantesco fu inaugurato in occasione delle celebrazioni del sesto centenario della morte di Dante Alighieri. Ora, cento anni dopo, il Museo Dante si rinnova per celebrare il settimo centenario. Un allestimento contemporaneo e fruibile, che utilizza nuovi linguaggi per dare conto della Commedia e del lascito dantesco è l’obiettivo che ha guidato l’Amministrazione comunale nella realizzazione del nuovo Museo Dante, in via Alighieri 2/A, a due passi dalla tomba, aperto al pubblico da domenica 16 maggio.

Il percorso

Nove le sale che accoglieranno i visitatori: la sala del tempo, quella del volto, la sala Montevideo, quella del culto, quella della fama e le tre sale della Divina Commedia.

Il museo presenta sia la possibilità di addentrarsi nell’immaginario dantesco con la forza dell’esperienza sensoriale, che quella di apprezzare gli oggetti storici, testimonianza di una vicenda che lega a sé personaggi e capolavori letterari.

Il museo – il cui scopo ieri come oggi è consolidare la valorizzazione del culto di Dante – fu ideato dall'architetto Ambrogio Annoni e da Corrado Ricci, colto studioso di Dante e fondatore della Soprintendenza ravennate.

La zona dantesca

Il Museo Dante si inserisce in una nuova lettura della zona dantesca che, con il recente restauro della tomba, la futura Casa Dante e altri interventi, si configura come parte centrale di un’operazione complessiva di valorizzazione.

La gestione

Preliminare al ripensamento dell’esistente Museo Dantesco è stata la progettazione di un impianto gestionale che mettesse a sistema le diverse competenze e vocazioni connesse al luogo. L’edificio è infatti di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e al suo interno hanno sede la Biblioteca e il Centro Dantesco dei frati minori francescani. Con la convenzione che disciplina il riallestimento e la gestione del nuovo museo, è stata sancita la condivisione tra la proprietà del complesso monumentale, il Centro Dantesco e il Comune.

Info: 0544 215676

Nella Basilica di San Francesco di Ravenna, domenica 9 maggio alle 19.30, il Centro Dantesco dei frati minori conventuali e la Cappella Musicale della Basilica di San Francesco presentano il primo appuntamento della stagione 2021 di Incanto Dante, la rassegna che unisce letture della Divina Commedia di Dante, una scenografia per immagini e musiche scelte per l’occasione.

Come da tradizione della manifestazione culturale, dopo una introduzione alle letture, gli attori Consuelo Battiston e Alessandro Renda leggono i canti VII – VIII – IX – X del Paradiso; introdurranno agli spettatori le letture che verranno interpretate nel corso della serata. L’orchestra della Cappella della Basilica di San Francesco eseguirà gli intermezzi musicali, durante i quali verranno proiettate immagini tratte da pubblicazioni conservate alla biblioteca del Centro Dantesco di Ravenna, contestuali alle letture.

Il coordinamento relativo alla scelta dei brani e dei lettori è a cura di Chiara Lagani di E-Production/Fanny&Alexander – Menoventi.

Ingresso a offerta libera.

Info: Facebook: Cappellamusicalesanfrancesco

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