Ravenna, qualità dell’aria: operativa la nuova centralina di monitoraggio

Ravenna

A Marina di Ravenna è operativa da fine gennaio una nuova stazione per il monitoraggio della qualità dell’aria della rete privata. L’area, di proprietà del Comune di Ravenna, tra via Ciro Menotti e via Maria Bartolotti, è stata concessa gratuitamente dal Comune alla società Ravenna Servizi Industriali, che gestisce la rete privata di monitoraggio e che ha provveduto all’acquisto e ai lavori di installazione.

L’intervento è stato richiesto dall’Amministrazione e rientra nell’ambito del Protocollo di intesa fra Comune, Confindustria Romagna e le aziende dell’area industriale – già certificata EMAS - per la gestione della rete privata di monitoraggio della qualità dell’aria, i cui costi sono interamente a carico delle imprese.

Si tratta di un Protocollo, rinnovato periodicamente dal 1998, che consolida la collaborazione tra pubblico e privato - iniziata nel 1978 con l’accordo tra Provincia e Anic/Enel per l’ampliamento e la gestione della rete privata di monitoraggio – e conferma l’impegno costante delle amministrazioni e delle industrie locali in politiche di controllo e miglioramento ambientale.

La continuità di questa collaborazione ha consentito di migliorare costantemente l’efficacia del monitoraggio della qualità dell’aria anche attraverso il costante aggiornamento tecnologico della rete e della strumentazione installata, l’individuazione di nuovi punti di monitoraggio per tener conto dell’evoluzione dell’area industriale, con l’obiettivo di controllare e garantire la compatibilità tra imprese, ambiente e territorio.

La rete privata è costituita da 6 stazioni di rilevamento, dislocate nel territorio del comune di Ravenna in aree prospicenti le zone produttive; una stazione meteorologica, un centro di calcolo per la raccolta, validazione ed elaborazione statistica dei dati ed è collegata a quella pubblica, gestita da ARPAE, a cui vengono trasmessi i dati sulla qualità dell’aria con cadenza oraria/giornaliera.

La nuova centralina – che sostituisce quella ubicata all’interno del parco gestito dal reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina - potenzia l’efficienza e l’efficacia della rete di monitoraggio privata e costituisce un valore aggiunto per i cittadini di Marina di Ravenna che avevano richiesto un maggiore presidio per il monitoraggio della qualità dell’aria della zona.

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