Ravenna, rifiuti: porta a porta in centro dal 29 maggio

I residenti del centro l’hanno trovata nella loro buchetta ieri mattina: è la lettera con cui Hera annuncia le modifiche, a partire dal prossimo 29 maggio, al servizio di raccolta dei rifiuti per l’ultima parte di Ravenna finora rimasta fuori dal nuovo sistema. E così ora anche il centro storico ha una data per prepararsi alla rivoluzione che ha già interessato periferia, forese e lidi, oltre ai Comuni della Provincia, non senza innescare polemiche e disagi fisiologici in una fase di assestamento come quella che inizierà fra poco più di due mesi.

Due zone

Nel volantino consegnato via posta, Hera anticipa che il centro sarà diviso in “Zona Azzurra” e “Zona Rosa”: la prima una fascia esterna delimitata a est dalla stazione ferroviaria, a nord da via don Minzoni e a sud dalla circonvallazione al Molino; la seconda nel cuore della città, il perimetro compreso tra via Roma a est, la basilica di san Vitale a nord e Borgo San Rocco a sud. Per quanto riguarda la Zona Azzurra, bisognerà dire addio ai cassonetti in strada per organico e differenziato: ad essi subentrerà infatti la raccolta porta a porta per le famiglie. E il sistema porta a porta sarà adottato integralmente per quanto riguarda i conferimenti delle attività commerciali, che dovranno quindi smaltire in questa nuova modalità carta, plastica e lattine, vetro, organico e indifferenziato. Per le attività sono previsti servizi aggiuntivi di raccolta domiciliare per cartone, cassette di plastica, polistirolo e legno.

La Carta Smeraldo

Passando invece alla Zona Rosa, le novità saranno più articolate, a cominciare dall’introduzione della cosiddetta “Raccolta Smeraldo”: per aprire i nuovi cassonetti dell’indifferenziata sarà infatti necessaria l’omonima tessera, ma questo non accadrà immediatamente, «per consentire - precisa Hera - di abituarsi alla nuova modalità». Quando il sistema entrerà pienamente a regime, attraverso la Carta Smeraldo sarà possibile calcolare tariffe della tassa sui rifiuti parametrate sul numero di conferimenti effettuati da parte delle utenze. Carta e cartone e plastica e lattine dovranno invece essere buttati nei nuovi cassonetti con feritoia, mentre quello classico resterà per il vegetale e vetro e organico finiranno nei bidoni a oblò. A partire da metà aprile, il personale di Hera distribuirà alle singole famiglie il materiale per la raccolta (calendario, Carta Smeraldo e contenitori), mentre a maggio e giugno saranno attivati punti informativi in piazza XX Settembre, piazzale Luigi Carlo Farini e piazza della Resistenza. Previsti anche incontri pubblici con la cittadinanza: il primo è in programma il 3 aprile alle 20.30 in Sala Pier Paolo d’Attorre, via Ponte Marino.

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