Ravenna, patteggia per stalking alla ex, un anno dopo si rifà arrestare

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Una relazione morbosa, difficile da dimenticare e fatta di continui tira e molla. Gli era già costata il patteggiamento a due anni, ma la pena non era servita a dimenticare una volta per tutte l’ex compagna. E così lo scorso ottobre era arrivato il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla donna. Neppure quello è bastato. Perché giovedì pomeriggio il ragazzo, un 21enne residente a Lido Adriano, è stato arrestato dalle Volanti della polizia di Stato, inviate nella località costiera.
Lo hanno trovato al bar, proprio mentre nei dintorni c’era la vittima delle attenzioni indesiderate. Memore delle percosse ricevute in passato e dei pedinamenti ossessivi, la donna e l’amica che si trovava con lei avevano chiamato già una prima volta le forze dell’ordine, infastidite dagli sguardi del ragazzo. Ma vedendolo allontanarsi avevano fatto rientrare la richiesta di aiuto. Eppure poco dopo il 21enne è tornato. Si era cambiato i vestiti. Così, trovandolo nelle vicinanze della vittima delle passate lesioni e maltrattamenti, gli agenti lo hanno arrestato.
Il giovane è comparso ieri davanti al vice procuratore onorario Simona Bandini e al giudice monocratico Cristiano Coiro, che dopo avere convalidato l’arresto lo ha rimesso in libertà rinvigorendo la misura restrittiva. Il difensore, l’avvocato Giovanni Focaccia, ha chiesto i termini a difesa.

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