Ravenna, partito il viaggio solidale per salvare i musicisti di Kiev

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E' partito il viaggio di Ravenna Solidale con Cristina Mazzavillani Muti per salvare i musicisti di Kiev che saranno ospitati a Ravenna nell'ex casa del clero, che sta per essere sistemata a tempo record. Salutato dal sindaco Michele De Pascale il gruppo organizzato da Ravenna Solidale viaggia verso la Polonia con un carico di medicinali, materiale sanitario, cibo, mascherine, tamponi, un defibrillatore. La solidarietà in favore dei profughi ucraini riannoda i fili del legame allacciato nel 2018 da Ravenna festival con il concerto dell’amicizia a Kiev, legame che la guerra voleva spezzare. La missione è organizzata da Ravenna Solidale, in risposta a un appello degli artisti di Kiev, raccolto da Cristina Mazzavillani Muti, che farà parte della delegazione. Grazie al coordinamento delle associazioni di volontariato nato per gestire in città gli aiuti per i profughi ucraini, sono partiti due pullman per recuperare 60 persone tra coristi, ballerini e tecnici del teatro dell’Opera di Kiev e le loro famiglie, in fuga dalla guerra. Molte di loro hanno trovato rifugio dentro l’edificio del teatro.

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