Ravenna, palestra focolaio: "Dopo la lezione molti sono stati male"

RAVENNA. «Sapevamo che era stata in Lombardia nel weekend di inizio mese per il compleanno. E quando, dopo la lezione del lunedì, nella nostra chat, uno dopo l’altro hanno comunicato di non sentirsi bene e che non avrebbero partecipato alle altre lezioni, abbiamo capito cosa stava succedendo».
A parlare, e accettando di farlo solamente in forma anonima, è una persona che frequenta i corsi della palestra ravennate divenuta quello che le note ufficiali delle autorità chiamano “cluster di contagio” ma che la gente comune identifica come focolaio. Contagi che, stando alla ricostruzione a ritroso dei contatti (molti dei quali in quarantena) e sulla base degli accertamenti epidemiologici avviati dalle autorità sanitarie, sembrano riconducibili all’insegnante.

«Non voglio gettare la croce addosso a nessuno, ma col senno di poi forse quel viaggio sarebbe stato meglio non farlo. A lezione molti le sono stati vicini per farle gli auguri e sono finiti all’ospedale». La donna infatti tiene diversi corsi per adulti e terza età e finora sono numerosi i contagi accertati tra i frequentatori della palestra così come tra i familiari dell’istruttrice: anche ieri altri cinque. E proprio all’indomani del suo rientro sono iniziate le defezioni. «Già da martedì nel gruppo di whatsapp sono arrivati i primi messaggi. C’era chi aveva la febbre, chi il mal di stomaco, chi nausea, chi stanchezza. Ma era la tosse, una brutta tosse, la caratteristica dominante». Risultato, corsi decimati dalle defezioni. «In troppi hanno scritto che si sentivano male nell’arco di poche ore, così ci siamo insospettiti». Dubbi che hanno trovato conferma dopo che molti anziani sono finiti all’ospedale e dopo che si sono moltiplicati i tamponi positivi. «Tra di noi ci teniamo aggiornati. Speriamo bene».

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