Ravenna, fanno da pacieri tra due ex amici e finiscono indagati

RAVENNA. Erano andati in gruppo per tentare di riappacificare i rapporti e ricucire un’amicizia rotta a suon di querele dopo un confronto finito a manate per una ragazza contesa. Ma alla fine anche i pacieri si sono ritrovati a loro volta indagati per tentata violenza privata. In quattro, tutti ragazzi sulla soglia dei 30 anni tutelati dall’avvocato Filippo Bianchini, hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e ieri sono stati sentiti dai carabinieri di viale Pertini.

I fatti risalgono all'inizio dell'anno. A innescare il tutto erano stati alcuni messaggi un po’ spinti scritti su facebook dalla vittima alla fidanzata di un altro conoscente. Quest’ultimo, appreso il contenuto di quelle conversazioni, ha cercato il confronto faccia a faccia, culminato in una baruffa. E’ volata qualche manata, in seguito alla quale è scattata la querela nei confronti del fidanzato della ragazza, che a sua volta ha deciso di denunciare il rivale per lesioni.

A questo punto sono entrati in gioco gli amici. Per la difesa, avrebbero solamente tentato di placare gli animi per evitare grane legali a entrambi i contendenti, facendo leva sul fatto che prima del confronto degenerato in affronto i due erano amici, o quantomeno si parlavano. Eppure, i modi o le parole scelte per convincere uno dei ragazzi a ritirare la querela, sono stati considerati non proprio corretti dalla Procura, che con il sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi, ha ravvisato i contorni di una minaccia.

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