Ravenna, over 60 con allergie chiede il vaccino ma viene dimenticato
Un anziano non riesce a vaccinarsi nonostante sia sua intenzione farlo. A raccontare la vicenda è Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che ne ha raccolto la testimonianza. L’uomo, spiega, «non abita in una zona rurale, bensì a due passi dal centro storico di Ravenna. Non ha alcuna difficoltà a recarsi in qualsiasi centro vaccinale. Ma soprattutto, il vaccino l’avrebbe sempre voluto fare purché gli venisse consentito. Questo giorno era scattato il 13 maggio scorso. Giunto puntuale all’appuntamento al Pala De Andrè, il giovane medico che ha ascoltato la sua storia sanitaria non se l’è però sentita, a causa delle sue varie allergie (a determinati alimenti, farmaci), di autorizzarne la vaccinazione. Un altro operatore sanitario ne ha registrato i dati, il numero del telefono e l’email, assicurandogli che entro un mese sarebbe stato contattato per essere vaccinato “in sicurezza” all’ospedale, dove ogni sua reazione sarebbe stata monitorata e curata adeguatamente». A distanza però di oltre due mesi, nessuno si è più fatto vivo per fissargli un appuntamento. «L’assurdo – continua Ancisi – si è però verificato il 17 luglio, quando l’uomo ha ricevuto tre chiamate dal centro prenotazioni vaccinali. Gli operatori gli hanno chiesto spiegazioni, anche rimproverandolo, per non essersi presentato il giorno stesso al richiamo per la seconda vaccinazione. Gli è bastato esprimere l’invito a che si desse un’occhiata al suo fascicolo, perché si capisse che non gli era stata consentita neppure la prima vaccinazione, nella perdurante attesa di essere chiamato a farla in ospedale». Nel frattempo l’uomo «aveva però cercato in tutti i modi di ottenere chiarimenti, anche da amici medici, ma la sola risposta ottenuta è stata che nel comprensorio sanitario della provincia di Ravenna esisterebbe un solo medico allergologo abilitato a valutare l’idoneità dei pazienti ad essere vaccinato».