Ravenna, offese un deputato dopo il talk show. Assolto
Sentendo il parlamentare dire la sua in tv su energie rinnovabili e trivelle, tema assai caro ai ravennati, non si è risparmiato nell’esprimere il proprio disappunto e definirlo pubblicamente su Facebook con termini non certo idonei a instaurare una dialettica costruttiva. Gli ha dato del “c...ne e m...ccia stratosferica”. È così accaduto che quegli epiteti amplificati dal social network siano arrivati fino a Roma, agli occhi del diretto interessato, l’onorevole Vittorio Ferraresi. Dal posto di polizia di Montecitorio è partita la querela per diffamazione nei confronti del presunto commentatore, un ravennate di 40 anni. L’ha depositata il deputato pentastellato 33enne originario di Cento e residente a Finale Emilia, e fino al febbraio scorso sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia durante il Governo Conte. Il processo si è tenuto a Ravenna e si è concluso nei giorni scorsi con l’assoluzione. A giocare in favore dell’imputato è stata forse l’impossibilità di risalire con certezza all’indirizzo ip del computer dal quale fu pubblicato il commento. Questa una delle tesi difensive che il legale dell’uomo, l’avvocato Paolo Vecchi, ha sostenuto dopo aver ascoltato la richiesta di condanna da parte della Procura a 6 mesi oltre a 550 euro di multa.