Ravenna, nuovo quartiere a Lido Adriano

RAVENNA - Sei palazzine, una nuova area commerciale una verde a Lido Adriano. Nella frazione costiera ravennate è in corso di approvazione il piano urbanistico che riguarda un vasto comparto “alle spalle” del paese, nel lato che guarda alla campagna. Si tratta del nuovo Pua Chiesa, pensato come zona residenziale, che va ad inserirsi in quello approvato dal Comune nel 1997. Nella relazione progettuale si legge infatti che dagli anni ‘90 in poi «le seconde case sono diventati luoghi abitativi per nuovi nuclei familiari che si formavano e sceglievano Lido Adriano per viverci». Il nuovo quartiere è diviso in due comparti. Il primo è costituito da edifici di carattere residenziale, che si articolano in cinque palazzine di tre piani terra e una di due. Il secondo è di carattere misto commerciale-residenziale e prevede anche 1.500 metri quadri di negozi e locali. A completare il quartiere, una grande area verde che, secondo quanto si legge nel progetto, ha l’obiettivo di diventare «un grande parco urbano per Lido Adriano». Lo stesso percorso interno al comparto, «non vuole essere una mera ciclabile a fianco di viale Manzoni, ma un tracciato più articolato che attraversa il comparto».

Il nuovo piano urbanistico, che è stato presentato lo scorso anno, fa parte di un più ampio piano di sviluppo che vuole andare a completare la frazione ravennate, oggi la più popolosa del comune dal momento che è abitata da più di 6mila persone. «L’orizzonte temporale per l’attuazione completa del Pua – si legge nel progetto – non è necessariamente di breve periodo, ed esiste la concreta possibilità che diverse scelte debbano essere ripensate o riviste». Ci sono infatti alcuni ambiti, come quello delle quote di edilizia residenziale pubblica, che necessitano di scelte da fare in una fase di progettazione più avanzata.

Il quadro nel quale si inserisce il nuovo comparto è lo stesso che ha portato recentemente alla costruzione del nuovo polo scolastico e che vuole andare a completare il paese valorizzando il laghetto nell’ex cava e con l’offerta di nuovi servizi rivolti anche all’entroterra, quali il parcheggio scambiatore (che sarà utilissimo nel momento in cui verranno chiusi gli stradelli nell’ambito della progettazione del Parco urbano) e l’area camper, «potenziali punti di partenza per escursioni nel paesaggio della bonifica o verso le zone di Parco a sud del fiume». Tutte zone che hanno come cerniera viale Manzoni, al momento area di confine tra la campagna e il paese.

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