Ravenna, nuovo palasport: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

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Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della ditta Passarelli Spa riguardo i lavori al nuovo palasport. L’azienda era stata esclusa dai lavori in seguito all’interdittiva antimafia (una misura amministrativa partita dalla prefettura di Napoli) di cui era stata destinataria nel giugno del 2020. Contro la decisione di estrometterla dai lavori la ditta aveva presentato istanza di sospensiva ma nel luglio scorso il Tar lo aveva respinto. Ordinanza confermata poi nei giorni scorsi dal Consiglio di Stato. I lavori possono così andare avanti.

La vicenda

Ad estromettere l’azienda era stato inizialmente il consorzio che aveva vinto l’appalto e che poi l’aveva sostituita con una coop ravennate. I motivi erano squisitamente tecnici: con l’interdittiva la Passerelli non era più nella cosiddetta “white list” e l’appalto rischiava un lungo stop. Dall’altra parte l’azienda campana, poi ammessa al controllo giudiziario (il cosiddetto “commissariamento”) chiedeva di rientrare nell’appalto. Il Comune si era però opposto e il contenzioso è finito al Tar. A luglio il tribunale amministrativo non ha sospeso i lavori come richiesto dall’azienda, manifestando dubbi sulla legittimità del ricorso e riservandosi di entrare nel merito della questione a novembre. Contro la mancata sospensiva dei lavori, però, c’era stato il ricorso al Consiglio di Stato (secondo grado della giustizia amministrativa) che si è pronunciato confermando la decisione di luglio. I lavori dunque continuano con l’assetto attuale e, se non dovessero esserci altri ricorsi o intoppi burocratici, stavolta Palazzo Merlato spera di finirli entro il 2022. Il cantiere, come tanti altri, è alle prese al momento però anche con altri inconvenienti come l’aumento dei costi delle materie prime. Una questione esplosa in questi mesi con la ripartenza post covid, l’edilizia che – anche grazie ai tanti bonus governativi – sta conoscendo un forte aumento delle richieste e, di conseguenza, i prezzi aumentano.

Gli uffici comunali

La ditta Passarelli sta invece continuando ai lavorare nella palazzina uffici del Comune di Ravenna nella zona di via Berlinguer. Mancano infatti una parte di lavori molto esigua e l’azienda campana li può concludere senza ostacoli burocratici di sorta. L’amministrazione si aspetta di vedere il cantiere finito, per la sua parte, entro l’anno in corso. C’è però la parte di lavori di competenza della Regione che, viste le competenze che negli anni passati le sono state passate dalle Province, intende concentrare lì tutti gli uffici da lei dipendenti, Arpae compresa. Perciò ha chiesto una serie di varianti al progetto e potrebbero servire altri mesi per chiudere il cantiere.

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