Ravenna, nuova tratta per i container: accordo tra terminal e Zim

RAVENNA - La prima nave dovrebbe giungere a metà maggio ma l'attivazione di una seconda linea da parte della israeliana Zim alla volta del porto di Ravenna è già certa. La compagnia di navigazione dal prossimo mese avvierà quindi un ulteriore mezzo sulla rotta intra-Mediterraneo che, vista le crescenti potenzialità del mercato, soprattutto sull'ambito del food, implementerà i traffici tra i porti dell’Egitto, di Israele e del Mar Adriatico.

Verrà attivato su Ravenna quindi l'Adriatic Egypt Service Line (Ade), che sarà servito con navi da 1.400 Teu di capacità. Gli scali toccati dalla tratta saranno quelli di Haifa, Alessandria, Koper, Venezia (Tiv – Terminal Intermodale Venezia), Ravenna (Terminal Container Ravenna), Port Said e nuovamente Haifa.

Un'attivazione che segue di tre mesi quella della Songa Cheetah, la nave della compagnia di navigazione Kalypso (appartenente al gruppo Rif Line) che, alla fine del febbraio scorso, aveva inaugurato la rotta con servizio diretto da Chattoghram (Bangladesh).

Un avvenimento che fu celebrato perché, al di là della significativa ricaduta sui traffici del porto di Ravenna, rappresentava la partenza dell’unica linea diretta in Italia per il Bangladesh. Un approdo che evidenziava Ravenna come snodo primario del nostro paese per gli scambi commerciali con i mercati del Mediterraneo Orientale.

E il rafforzamento della collaborazione fra Zim e Tcr, che dovrebbe portare sulle banchine ravennati container pieni soprattutto di ortofrutta, soddisfa i vertici del terminal romagnolo: «I dettagli relativi la nuova tratta attivata dall'operatore israeliano – spiega il presidente del Terminal Container Ravenna, Giannantonio Mingozzi – li forniremo all'arrivo della prima nave. Certamente cogliamo la chiusura di questo ulteriore accordo come un segnale positivo e registriamo con soddisfazione il fatto che un operatore importante abbia voluto implementare i propri attracchi sul nostro porto e sulla nostra banchina».