Installazioni, mostre, incontri. Continuano a Ravenna le iniziative che celebrano Dante a 700 anni dalla sua morte. Ecco le proposte.
Scene di un inferno nel XXI secolo
Dopo Roma e Firenze, arriva a
Ravenna Scene di un inferno nel XXI secolo, il progetto che propone performance, eventi esperienziali, video installazioni e pratiche per tracciare un’esperienza culturale ispirata all’Inferno dantesco. La tappa conclusa dell’evento vedrà oggi protagonisti gli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” e dell’Accademia di Belle Arti con una installazione che sarà inaugurata alle 17 nell’atrio di Palazzo Rasponi dalle Teste. L’opera nasce da una serie di videoclip realizzati dagli studenti del triennio compositivo dell’Accademia Nazionale di Danza durante il lockdown 2020: questo mosaico visivo si accompagna da un fil rouge musicale che ha attraversato le tre tappe del progetto, un tema che il musicista Paolo Fresu ha creato appositamente è che è stato via via l’anima delle tre installazioni e che ogni città ha rielaborato in assonanza con la propria creazione visiva. Per l’ISSM “Verdi” Mattia Datolo, studente, e Paolo Marzocchi, docente, hanno elaborato la traccia sonora. Hanno collaborato Laura Zecchini (voce), Michele Fontana (clarinetto), Michele Zaccarini (fagotto) e Anna Tedaldi (contrabbasso). Dall’Accademia di Belle Arti, Beatrice Pucci, docente e le sue allieve Daniela Guzzinati, Alessandra Landini, Rita Amadori e Francesca Fantoni hanno dato vita all’animazione video. Hanno danzato Alessandra D’Anna, Lucia Bruno, Maria Cecere, Xinran Li, Maria Macciotta e Leonetta Gandon. Epopea Pop e non solo
Continuano anche le iniziative che si snodano intorno alla mostra Gli occhi e la mente. Un’epopea Pop, allestita al Mar fino al 9 gennaio 2022. Oggi alle 17 alla Sala Martini del Mar saranno Giovanni Battista Boccardo e Federico Milone (co-curatori insieme a Giuseppe Antonelli della mostra) a parlare degli aneddoti che dal Trecento a oggi hanno trasformato la figura di Alighieri in un’icona pop. Sempre al Mar domani alle 16 Maria Antonietta Adragna presenterà l’abito a tema dantesco da lei ideato in occasione del VII Centenario della morte del poeta e donato al Comune di Ravenna. L’abito, intitolato Inferno, sarà esposto al museo fino al 9 gennaio 2022. Una “non-conferenza” dal titolo CuriosiDante a cura della compagnia Gli OrtoDantisti si terrà invece il 14 novembre alle 17 in Sala Martini mentre il 16 novembre alle 18 alla Classense Giuseppe Antonelli, curatore della mostra, Giorgia Salerno curatrice della sezione d’arte contemporanea e Maurizio Tarantino, direttore del Mar presentano il catalogo Dante. Un’Epopea Pop, edito da Silvana Editoriale. Altri appuntamenti saranno il 21 novembre alle 11 con Giorgio Piccino e Lino Venturi del Circolo Filatelico Numismatico “Dante Alighieri” e il 27 novembre alle 17 con Francesco Forte che presenta il libro “I mondi nascosti di Dante. Annotazioni filosofiche a margine della Divina Commedia”. Il 1° dicembre al Mar Maria Vittoria Baravelli, art sharer e Maurizio Tarantino dialogheranno invece sul tema “Dante, la lingua e i social”. Dante da Riccione a Ravenna
Da Riccione a Ravenna, l’arte viaggia nel segno di Dante. L’associazione SCultura di Riccione nell’estate 2021 ha organizzato “L’estate dell’arte”, una rassegna di scultura e pittura alla Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi, tutta dedicata a Dante. Questa nuova versione della mostra dal titolo Cavalcando il tempo, anche con l’aggiunta di ulteriori sculture, sarà trasferita da oggi al 30 marzo 2022 alla Biblioteca del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali a Ravenna. Saranno esposte 25 sculture in terracotta patinata e in altri materiali, realizzate da 14 artisti del territorio romagnolo. Un percorso tutto dedicato ai personaggi più rappresentativi della Divina Commedia. Libero.
