Ravenna, negli ospedali il 27% dei morti del 2021 causato dal covid

RAVENNA - Nel 2021 all’ospedale di Ravenna quasi il 27 per cento dei decessi è stato causato dal coronavirus. Il dato emerge dal consuntivo dell’Ausl Romagna: sono 332 le persone morte con il virus al Santa Maria delle Croci. Allargando lo sguardo agli altri due ospedali della provincia, a Lugo la percentuale di decessi Covid è stata del 27,09% – che equivalgono a 152 morti – mentre all’Inferi di Faenza il dato si abbassa al 21,14% (equivalenti a 122 vittime). Nelle tre strutture sanitarie ravennati, dunque, la percentuale di decessi ospedalieri legati al coronavirus è pari al 25% e i morti sono stati in totale 606. Nel 2020 ci si era fermati a 402 decessi. In media la degenza dei pazienti Covid nei reparti ospedalieri va dagli 11,7 giorni di Faenza ai 14,2 di Lugo, con Ravenna a metà strada a quota 14,2. I pazienti dimessi dopo aver avuto il Covid lo scorso anno sono stati 2.824 (1.612 al Santa Maria delle Croci, 621 all’Umberto I e 591 all’Infermi). Un focus anche sulle terapie intensive, dove sono stati trattati 222 pazienti Covid con una degenza media in questi reparti che si attesta attorno ai 12 giorni. Il presidio di Lugo, con 98 pazienti trattati, è il secondo con più ingressi in terapia intensiva a livello romagnolo. Nel 2020 in provincia i pazienti Covid trattati a livello di terapia intensiva sono stati 149 ma i posti in terapia intensiva nel primo anno di pandemia erano inferiori a quelli poi messi a disposizione. Il report Ausl evidenzia anche la ripresa del resto delle attività nei vari reparti. La degenza ordinaria mostra un aumento generalizzato dell’attività, come già discusso nei paragrafi precedenti. Tale andamento è piuttosto evidente sia in termini percentuali che assoluti, sui volumi. Le discipline di maggior fruizione hanno visto un aumento delle proprie attività che va indicativamente dal 10% al 20%. I valori sono prossimi a quelli del 2019, anche se ancora inferiori. Anche per quanto riguarda l’attività prodotta dalle strutture private presenti nell’Ausl della Romagna, si osserva a livello complessivo un generale incremento dei ricoveri effettuati, con una crescita del 17,35%. L’analisi sugli indicatori dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici monitorati a livello regionale è riportato nelle successive tabelle, da cui si può rilevare che le performance in Ausl Romagna sono superiori al dato medio regionale per tutti gli interventi sotto osservazione.

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