"Ravenna musica" torna a febbraio 2021

Cultura

L’anno che verrà, per l’Associazione musicale Angelo Mariani, «sarà un anno speciale; nel 2021 celebreremo infatti il bicentenario della nascita dell’illustre concittadino direttore d’orchestra, al quale è intitolata la nostra Associazione: Angelo Mariani (1821-1873), che nacque a Ravenna l’11 ottobre 1821 da Maria Grilli e padre Natale; una targa affissa vicino al numero 3 di via Camillo Morigia testimonia l’esistenza della sua casa natale. A lui dedicheremo il concerto inaugurale di Ravenna musica 2021. Mercoledì 3 febbraio salirà sul palco dell’Alighieri l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Antonello Allemandi, direttore di chiara fama, per offrirci musiche di Verdi e Wagner, cioè di quei grandi protagonisti della storia della musica che intercettarono con le loro opere la vita del direttore ravennate». Con queste parole il direttore artistico dell’Angelo Mariani , Romano Valentini, introduce la nuova stagione di Ravenna musica 2021, al teatro Alighieri dal 3 febbraio al 5 maggio: una rassegna che «avrà il compito di farci alzare lo sguardo e mantenere vivo il desiderio di musica. E a teatro la potremo ascoltare nella più assoluta sicurezza, perché l’unico assembramento sarà quello delle note!». Sono già aperte le prenotazioni. Il programma Dopo l’inaugurazione con il concerto in onore di Angelo Mariani, il 9 febbraio il violoncello di Giovanni Gnocchi e il pianoforte di Roberto Cominati saranno protagonisti di un concerto dedicato all’Ottocento francese: da Nadia Boulanger a Cesar Franck, dalle Sonate di Debussy a Chopin. Ancora un centenario da celebrare, il 13 febbraio, con il concerto dedicato ad Astor Piazzolla. L’Orchestra da Camera Canova, diretta da Enrico Saverio Pagano con Simone Zanchini alla fisarmonica, rende omaggio al compositore argentino con alcune delle sue pagine orchestrali più celebri. Imaginarium Ensemble, il 2 marzo, propone il concerto “Nella natura: le stagioni di Vivaldi e altri suoni della Madre Terra”, con il violino solista e la direzione del ravennate Enrico Onofri. Accanto alle musiche di Vivaldi, brani di Marini, Janequin, Merula, Uccellini e Pasini. Si passa al poi al 16 marzo quando sarà in scena il pianoforte solista di Alexander Kobrin, con un programma che si aprirà con Mozart, per proseguire con Chopin e concludere con Schubert. Theresia Orchestra, il 29 marzo, si avvicinerà alle celebrazioni pasquali con “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” Hob: XX: 1 di Haydn, con la concertazione di Chiara Banchini e Gemma Longoni in qualità di maestra di concerto. Il 6 aprile sarà invece l’occasione per una nuova originale versione dell’Aida di Verdi: con l’ensemble di ottoni Gomalan Brass Quintet e la ravennate Orchestra Corelli, diretti da Jacopo Rivani, sarà una “Aida… 150 anni dopo”. La Camerata Strumentale Città di Prato, diretta da Luigi Piovano, il 20 aprile, proporrà il Concerto per violino e archi in re minore MWV 03 di Mendelssohn-Bartholdy, con il violino solista di Grazia Raimondi, e la Serenata in do maggiore per archi op. 48 di Cajkovskij. Arrivano il 26 aprile invece gli Archi del Teatro San Carlo, affiancati dal violino di Gabriele Pieranunzi e dal pianoforte di Giorgia Tomassi, con un programma che prende l’avvio da due concerti di Bach per ritornare a Mendelssohn. Chiude il 5 maggio l’Orchestra Leonore, diretta da Daniele Giorgi. In programma Mendelssohn e Beethoven. Tutti i concerti della rassegna saranno preceduti da un incontro di introduzione all’ascolto, in collaborazione con Orpheus Associazione Culturale: Cristina Ceroni, Enrico Gramigna, Guido Lorenzetti, Jacopo Rivani, Nicola Valentini, Simone Zanchini ed Enrico Pagano si alterneranno per accompagnare gli ascoltatori alla scoperta del ricco programma della stagione. Info: 0544 39837 www.angelomariani.org

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