Ravenna. Muore il decano degli architetti Danilo Naglia

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RAVENNA. Si è spento all'età di 93 anni il decano degli architetti ravennati, Danilo Naglia. Figura di riferimento della progettazione, ha lasciato la propria impronta nella realizzazione di edifici pubblici e privati. Con gli architetti Gino Gamberini e Antonino Manzone progetta l’Istituto tecnico industriale Nullo Baldini, Itis, (1959-61); sua è la scuola primaria di via Rubicone, e poi Casa Melandri e  l'edificio all'angolo di piazza Marsala, e l’Hotel Bisanzio  (1958-59); realizza ville e case private nelle quali è facile ritrovare la sua cifra stilistica, nata negli anni di studio all'istituto universitario di architettura di Venezia, dove si laurea a pieni voti nel 1957, allievo di Bruno Zevi, Ignazio Gardella, Franco Albini, Giuseppe Samonà. Personalità eclettica, si era dedicato in tarda età alla poesia e da polemista alla difesa dell’ambiente partecipando ad alcune battaglie per frenare speculazioni e progetti urbanistici in area di tutela.

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