Ravenna, morto un 45enne di Covid. Non si era vaccinato

Ravenna

RAVENNA Morto per il covid dopo un ricovero in terapia intensiva che non è riuscito a salvargli la vita: è il dramma di un 45enne che aveva scelto di non vaccinarsi contro il virus. La malattia lo ha colpito e ieri è stato comunicato il decesso dell’uomo, che abitava a Ravenna. Nessuna concausa questa volta come invece tante volte è capitato per i decessi di persone così giovani che avevano altre patologie magari aggravate dal coronavirus che arrivava però ad agire su una situazione già compromessa. In provincia è morta anche una seconda persona: si tratta di un uomo di 78 anni. La grande diffusione dei contagi sta colpendo duramente ormai tutte le fasce d’età. Se quelle più anziane restano le più esposte all’aggravarsi della malattia, non mancano in queste settimane i decessi di persone ancora giovani.


Ieri del resto a Ravenna si è registrato il record di casi sul territorio provinciale: 1.682 su 3.499 tamponi processati con un tasso di positività altissimo (48%, praticamente un tampone su due) figlio di un tracciamento ormai in grossa difficoltà di fronte alla mole di casi. Sono solo 89 quelli individuati grazie alle indagini epidemiologiche; la maggior parte dei pazienti (856) ha sintomi ed è quindi stato inviato dal medico. Un’altra parte importante dei casi è emersa grazie ai test privati (768 casi scovati in questo modo) eseguiti anche per ottenere il green pass. Il dato positivo? Nessun ricovero, nonostante questa mole di casi.

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