Ravenna, Marco Maldini morto 10 mesi dopo l'incidente in bici

Archivio

Ha lottato per quasi dieci mesi Marco Maldini, prima di arrendersi a soli 48 anni alle tragiche conseguenze di un incidente stradale avvenuto lo scorso ottobre in viale Farini. Quel giorno Maldini – dipendente della Camera di Commercio – era appena uscito dall’ufficio e stava per mettersi in sella alla sua bicicletta quando venne investito da un altro ciclista che lo fece cadere violentemente a terra. Le conseguenze di quella caduta – tanto banale quanto tragica – furono terribili. Marco, seppur fosse praticamente fermo, non ha più ripreso conoscenza a causa di un trauma cranico. Trasferito d’urgenza al Bufalini il suo giovane cuore per mesi ha continuato a battere, lasciando una flebile speranza alle tante persone che ne hanno apprezzato le doti umane e professionali. Ieri purtroppo Marco ha detto basta. La notizia della sua morte è arrivata dall’ospedale Rimini dove ha passato gli ultimi mesi della sua degenza circondato dall’inesauribile forza e affetto della moglie Antonella, insegnante ravennate. Marco lascia anche un figlio in tenera età. Comprensibile il cordoglio e la commozione che ha coinvolto amici e colleghi, seppur da tempo consci della possibilità di un triste epilogo. Marco si era laureato a Bologna dopo gli studi al liceo scientifico Oriani di Ravenna e da anni aveva assunto un ruolo di rilievo all’interno della Camera di Commercio. Chi – come scrive – ha avuto il privilegio di incrociare il suo cammino in questi anni lo ricorda come una persona dotata di intelligenza vivida e rara sensibilità, doti che accompagnava a una raffinata ironia e a una cultura eclettica che amava alimentare senza mai prendersi troppo sul serio. Tra le sue passioni anche il calcio e la sua amata Juventus. «Appena finisce la pandemia andiamo allo Stadium» amava ripetere. Non ha fatto in tempo. Ma ha fatto in tempo eccome a lasciare un’impronta forte su un cammino troppo breve rispetto a quanto avrebbe meritato. L’impronta di una persona perbene e di un padre speciale.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui