Ravenna, Legacoop Romagna ricorda l'eccidio di Conselice

Ravenna

Il 21 maggio di 131 anni fa a Conselice i soldati facevano fuoco contro un gruppo di risaiole in sciopero per l'aumento del salario e di braccianti disoccupati che chiedevano l'avvio di lavori pubblici, uccidendo due donne, un uomo e ferendo altre 30 persone. Per ricordare quell'episodio, un gruppo di cooperatori si è recato ieri al Monumento alle Mondine e agli Scariolanti. C'erano, tra gli altri, il responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Romagna, Stefano Patrizi, il presidente e il direttore della Cab Massari, Gabriele Tonnini e Giampietro Sabbatani, il sindaco, Paola Pula, e l'assessore alle politiche socio-assistenziali di Conselice, Raffaella Gasparri. "Non solo un gesto per la memoria, ma anche di solidarietà con tutti quelli che ancora nel mondo - commenta Patrizi - lottano e si uniscono per difendere il lavoro e i diritti umani".
È stata l'occasione, spiega Legacoop Romagna per ricordare "un momento di svolta nella storia italiana e del territorio, dove la forza delle manifestazioni lanció le prime cooperative". Già alla fine del 1890, il 16 novembre si costituì infatti l'Associazione generale cooperativa fra operai braccianti di Conselice, Lavezzola e San Patrizio.

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