Ravenna, lavori alla diga foranea: il sindaco chiede rinvio ad Ap

Ravenna

RAVENNA - Autorità portuale ha annunciato ieri, 5 maggio, l'intenzione di procedere ai lavori alla diga foranea ma il sindaco Michele De Pascale chiede di rivedere le tempistiche. La diga fornea, amata passeggiata dai ravennati, al momento è chiusa a causa del coronavirus e i lavori - che durerebbero tre mesi - ne impedirebbero l'accesso in pratica per tutte l'estate.

"Nella piena comprensione che le programmazioni dei lavori di tutti gli enti pubblici siano state completamente stravolte dall'emergenza sanitaria che ha per lungo tempo bloccato le attività di cantiere, e che i lavori di riasfaltatura delle dighe foranee siano tanto necessari quanto complessi, data la necessità di svolgerli nei mesi a minore rischio di mareggiate, mi devo far carico di chiedere all'Autorità di Sistema Portuale di Ravenna di rivedere la tempistica annunciata, che risulta eccessivamente penalizzante per Marina di Ravenna, le cui imprese turistiche sono già stremate dai danni economici causati dall'emergenza covid-19".

In mattinata il comitato cittadino e la pro loco di Marina di Ravenna avevano inviato una nota congiunta in cui si manifestava "stupore" e "forte disappunto" per l'annuncio dei lavori da parte di Autorità portuale, arrivato nella giornata del 5 maggio. "Riteniamo che la chiusura della diga nel periodo indicato sia inaccettabile, che l’idea sia semplicemente irricevibile e non sarebbe meritevole nemmeno dell’apertura di una discussione. Chiediamo pertanto con fermezza e decisione ad Autorità di Sistema portuale di Ravenna ed all’amministrazione comunale l’immediata sospensione dei lavori ed il loro differimento a diverso periodo. Queste iniziative in piena stagione non sono più tollerabili né sostenibili." 

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