Ravenna, ladro fa razzia di salumi in pizzeria

Ravenna

Prosciutti, porchette, salsicce, pancette: quando, mercoledì mattina, Filippo Sorrentino è tornato nella propria pizzeria Anema e Core di via Argirocastro, nel frigorifero non era rimasto più niente. Tutto portato via da un ladro che, tra le 3.30 e le 4 della notte precedente, aveva tentato di forzare gli ingressi di tutte le attività commerciali sotto il porticato, riuscendo a introdursi nella pizzeria d’asporto, dopo aver divelto la porta, e in un pub adiacente, da cui sono stati sottratti contanti e attrezzature. Per quanto riguarda la pizzeria, il valore della refurtiva, che anche in questo caso comprende varie attrezzature in aggiunta ai generi alimentari citati, si aggira sopra i 2mila euro: «Sono molto amareggiato, dopo tanti sacrifici, oltre al danno la beffa – commenta Sorrentino –. In giornata ho dovuto ricomprare tutto il materiale per poter riprendere a lavorare. Ma noi andiamo avanti e i clienti saranno dalla nostra parte». L’identità del ladro resta al momento ignota, anche se alcune informazioni utili per le ricerche potrebbero arrivare dalle immagini riprese dalle telecamere dei negozi vicini, che mostrano un individuo dal volto coperto aggirarsi con andamento ciondolante e piede di porco in mano, per poi introdursi nel luogo del misfatto e uscirne dopo alcuni minuti con un sacco della spazzatura traboccante. Infine, il video mostra l’uomo che si allontana a piedi. Fin qui le certezze, che consentono di ricostruire parzialmente la dinamica, ma il sospetto di Sorrentino è che l’autore del furto possa essere la medesima persona che alcune notti fa ha messo a segno un colpo nel vicino bar Mattei: «Dalle immagini erano vestiti in maniera identica – spiega – e i due soggetti avevano la stessa borsa a tracolla. Anche il modo di camminare, leggermente zoppicante, era simile». Insomma, potrebbe trattarsi anche di un ladro seriale che ha preso di mira la zona, «generalmente tranquilla – afferma Sorrentino – perché l’ultimo episodio di questo tipo si era verificato 3-4 anni fa». Casi di furti in bar, tabaccherie e negozi del territorio sembrano invece essere particolarmente frequenti negli ultimi tempi: circa un mese e mezzo fa da una macelleria di via Zalamella erano stati rubati insaccati e tagli di carne pregiati per un valore di migliaia di euro, mentre nello storico bar Pamela a Faenza, meno di una settimana fa, i ladri avevano portato via circa 10mila euro di sigarette.

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