Ravenna, la solidarietà cura l’insostenibilità sociale

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L’impegno sociale passa attraverso un forte rapporto con la comunità; e, perché no, attraverso profonde politiche in grado di rafforzarlo. La pandemia di Covid-19 ha acuito il disagio sociale e alimentare nei bambini e nei giovani, ed è per questo che Eni Foundation, in collaborazione con la Sip, la Società italiana di Pediatria, il Cisom, il Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta, la Fondazione Banco Alimentare e Caritas Ambrosiana, ha deciso di proseguire l’iniziativa “Non siete soli” iniziata lo scorso dicembre con gli over 80.

Nel progetto c’è anche un cuore tutto romagnolo. Ravenna, infatti, è insieme a Gela, Taranto, Porto Torres, Milano, Roma e Napoli, una delle città dove si concentrerà l’iniziativa di contrasto all’insostenibilità sociale ed economica.

Secondo alcune stime la pandemia ha causato 2 milioni di nuovi poveri in più: una cifra alla quale vanno aggiunti 4,6 milioni di persone che già si trovavano in uno stato di povertà assolta. La presenza dei figli minori ha esposto maggiormente le famiglie alle conseguenze della crisi, con un’incidenza di povertà assoluta passata dal 9,2% all’11,6%, dopo dati che, nel 2019, facevano vedere un miglioramento. Questa condizione aggravata dalla pandemia ha una forte impronta ecologica, tanto che ciò ha causato anche un cambiamento nelle dinamiche quotidiane e nello stile di vita, influenzando alcuni comportamenti (anche patologici) legati all’alimentazione.

Il progetto, promosso da Eni Foundation prevede la distribuzione di pacchi alimentari e di materiale informativo su malnutrizione e disturbi alimentari, un servizio di prossimità, la formazione di volontari che entrano in contatto con bimbi e adolescenti. Il Cisom attiverà un numero unico con psicologi specializzati che presteranno assistenza alle famiglie che hanno minori che si trovano a dover combattere con disturbi alimentari.

«Con questo progetto Eni Foundation, spiega il Presidente Domenico Giani, insieme ai suoi partner ha voluto offrire questa volta ai bambini e ai giovani un momento di vicinanza in un periodo particolare di disagio sociale ed alimentare causato dall’emergenza sanitaria. Grazie al supporto psicologico, sarà possibile offrire oltre ad un sostegno all’alimentazione una parola giusta e un’informazione utile per risolvere il disagio in questa fascia d’età. I temi della lotta alla povertà, alla malnutrizione e alla fame e lo sviluppo di politiche sostenibili sono all’interno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile: impegni che 193 Stati membri dell’Onu hanno deciso di voler raggiungere entro il 2030. Si tratta di temi interconnessi tra loro che si basano profondamente su un concetto: una sostenibilità dell’ambiente è realizzabile grazie a una sostenibilità della comunità. Eni Foundation dal 2006 si occupa nei paesi in cui Eni opera del sostegno sanitario e alimentare delle popolazioni che più hanno bisogno».

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