Ravenna, l’omaggio alle vittime della strage di Capaci VIDEO

Si terrà questa sera a Ravenna, un concerto diretto dal maestro Paolo Olmi nell’ambito delle iniziative relative alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Ma le emozioni, anche forti, sono iniziate questa mattina in piazza Garibaldi quando è stata scoperta la grande teca contenente ciò che resta di una delle auto di scorta saltate in aria il 23 maggio 1992 a Capaci, quando morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie, Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

Il relitto giunto a Ravenna è quello della prima Fiat Croma, che accompagnava Falcone , la “Quarto Savona 15” che subì in pieno la potenza devastante della esplosione e saltò in aria con a bordo il capo scorta Antonio Montinaro e i due agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo. Presente alla breve cerimonia, oltre alle autorità, anche la signora Tina Montinaro, moglie del capo scorta Antonio e alcune classi del liceo classico. I ragazzi si sono avvicinati ammutoliti al relitto della Croma, un ammasso di lamiere contorte che ancora oggi parla più di mille parole.

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