Ravenna Jazz: al via la prima parte

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Anche “Ravenna jazz” si deve adattare ai tempi complicati che stiamo vivendo, così il più longevo festival jazz italiano, giunto alla 48ª edizione, si riprogetta: anziché dieci giorni consecutivi di concerti in maggio, un programma distribuito su ben quattro mesi, con uno sdoppiamento delle due sezioni.

Gli spettacoli principali si svolgono in estate all’aperto, mentre la sotto-rassegna “Ravenna jazz club”, che prevede spettacoli più raccolti in locali chiusi, slitta all’autunno; rispetto agli anni passati, in cui comprendeva principalmente artisti locali e italiani, quest’anno fa però un salto di qualità, con nomi di rilievo internazionale.

La parte estiva

Concentriamoci ora sui concerti estivi, divisi tra le due grandi arene ravennati: la Rocca Brancaleone in città e il Museo Classis a Classe. Si tratta di un ritorno alle origini, perché negli anni 70 “Ravenna jazz” si svolgeva alla Rocca in estate. Quest’anno si comincia proprio da lì il 29 luglio con l’Italian Jazz Orchestra di Fabio Petretti, abituale ospite di “Crossroads”, il festival regionale in cui anche “Ravenna jazz” è inserito, con omaggi ai grandi del passato. Stavolta toccherà a Marlene Dietrich, di cui saranno rievocate musica e immagini, con ospiti il grande trombettista torinese Fabrizio Bosso e la cantante bolognese Silvia Donati, tra le voci più adatte a interpretare il repertorio della diva tedesca.

La stella più luminosa del cartellone 2021 è la cantante israeliana Noa, a Classis il 5 agosto. L’amatissima interprete della colonna sonora di “La vita è bella”, e di grandi prove artistiche a cavallo tra musica etnica e pop, presenta “Afterallogy”, il suo nuovo progetto, più orientato al jazz. Insieme a lei un quartetto internazionale guidato dal compagno di mille avventure artistiche: il chitarrista Gil Dor. Non poteva mancare un omaggio a Dante nel settecentesimo anniversario: sarà alla Rocca Brancaleone il 19 agosto con il trombonista Mauro Ottolini, alla guida del colorato ottetto Sousaphonix, nella sonorizzazione dal vivo del film di Francesco Bertolini “Inferno” (1911). Anche il sassofonista ravennate Alessandro Scala avrà l’onore del palco della Rocca il 2 settembre, con i suoi Groovology, ospite il trombettista Giovanni Falzone.

L’autunno caldo

“Ravenna jazz club” partirà invece il 23 ottobre con Dj Gruff e Gianluca Petrella al Bronson, che ospiterà anche il 13 novembre il duo di archi austriaco Bartolomey-Bittmann Dynamo. Al teatro Socjale di Piangipane il 29 ottobre la cantante francese Camille Bertault in quartetto, mentre al Cisim di Lido Adriano suoneranno il 12 novembre il sassofonista beatboxer Derek Brown, e il 19 il trio del pianista svedese Martin Tingvall.

Ricordiamo infine il workshop sulla musica brasiliana della cantante Barbara Casini il 12 settembre al centro Mousikè, e l’annuale concerto con gli studenti delle scuole ravennati “Pazzi di jazz”, alla Rocca il 15 settembre insieme a Enrico Rava, Mauro Ottolini e Alien Dee, in un omaggio a Miles Davis.

www.ravennajazz.it

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