Ravenna, insulti spray: indagati due trentenni
L’età delle cosiddette “ragazzate” l’hanno superata da un pezzo, seppure l’anno di nascita non giustifichi l’idea di imbrattare i muri di palazzi ed edifici storici dedicando insulti a una ragazza. Hanno infatti 32 e 34 anni i due ragazzi residenti a Ravenna (il primo italiano, il secondo di origine russa) che sono stati indagati dalla polizia locale per “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”. Le loro abitazioni sono state perquisite venerdì scorso dagli agenti della polizia giudiziaria e del pronto intervento del comando della polizia locale, su mandato del sostituto procuratore Monica Gargiulo. Una perquisizione mirata, verosimilmente disposta alla luce dei plurimi riscontri ottenuti grazie alle telecamere di sorveglianza della città, che ha portato al ritrovamento, all’interno delle rispettive case, non solo degli stessi indumenti che indossavano quando, a inizio ottobre, hanno rovinato la facciata di un condominio nei pressi di piazza Caduti sul Lavoro, spingendosi a imbrattare pure un angolo della biblioteca Classense.