Ravenna, in marcia contro il rigassificatore: “Attentato al territorio” VIDEO

«Un attentato al territorio ravennate»: non usa mezzi termini Pippo Tadolini, attivista tra i leader di Ravenna Fuori dal Fossile, quando arriva sulla spiaggia libera di Punta Marina Terme. Dopo sette chilometri di camminata, quella era la meta della marcia contro il rigassificatore, non scelta a caso: proprio in quel tratto di arenile non troppo vasto saranno indirizzate le condutture dalla nave, distante otto chilometri dalla costa, che porteranno il metano a terra una volta concluso il processo di rigassificazione. Numericamente le persone che hanno partecipato alla camminata erano circa le stesse dell’ultima protesta contro il rigassificatore, organizzata a luglio sulla banchina di Marina di Ravenna: un’ottantina. Ma a Punta Marina, il luogo che più vedrà gli effetti del progetto sul territorio, in tanti si fermano ad ascoltare le ragioni degli attivisti.

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