Ravenna, in 292mila al voto. Gli scrutatori sono 666

Ravenna

RAVENNA - Sembra tiepida la volontà di partecipazione al voto dei ravennati. Almeno da quanto si può desumere da un indicatore da sempre piuttosto significativo: sono solamente 743 gli elettori che si sono recati all’ufficio elettorale o nelle sedi elettorali per ritirare la tessera per votare in questa settimana. Nei sei giorni precedenti alle politiche del 2018 furono 1.727, ben più del doppio. In particolare, le persone che hanno richiesto un duplicato del pieghevole cartaceo su cui, per certificare il voto, si appone il timbro del seggio sono state 296, altri 447 lo avevano fatto da lunedì a venerdì.

Questa volta, se non altro, non è stato così complesso trovare gli scrutatori come era avvenuto, invece, per la tornata di referendum sulla giustizia. Per “arruolare” i 666 scrutatori necessari nel Ravennate, l’ufficio elettorale ha compiuto due turni di nomina, che avevano coperto la gran parte delle “caselle” necessarie. Gli ultimi 64, circa il 10%, sono stati nominati dai presidenti dei rispettivi seggi attraverso l’arruolamento di storici componenti del seggio, familiari, amici o conoscenti.
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In Provincia sono poco meno di 300mila (292.498 per l’esattezza) gli elettori ravennati (141.414 uomini, 151.084 donne) chiamati al voto oggi per l’elezione di Camera e Senato. Urne aperte nelle 401 sezioni allestite dalle 7 alle 23. Per votare gli elettori dovranno esibire la tessera elettorale, unitamente alla carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché possa assicurare la precisa identificazione del votante. In caso di esaurimento degli spazi, deterioramento, smarrimento o furto della tessera, i cittadini potranno richiedere un duplicato. Per questo, a Ravenna, resteranno aperti oggi in via straordinaria lo Sportello unico polifunzionale (ex Anagrafe) dalle 7 alle 23 (garantito anche un servizio straordinario per il rilascio delle carte d’identità dalle 8 alle 20), gli uffici comunali di via Massimo D’Azeglio 2 dalle 8 alle 20 così come gli uffici decentrati di via Maggiore 120 e via Aquileia 13 dalle 8 alle 14. Operativi anche gli uffici decentrati di Sant’Alberto (via Cavedone 37), Piangipane (piazza XXII Giugno 6), Roncalceci (via Sauro Babini 184), Castiglione (via V. Veneto 21), Marina di Ravenna (Largo Magnavacchi 5) dalle 8 alle 14 così come quelli di Mezzano (piazza Repubblica 10), e San Pietro in Vincoli (via Pistocchi 41/a) dalle 8 alle 20.
Sono inoltre attivi due seggi domiciliari per chi si trovasse, nel giorno del voto, positivo al Covid. Sono 48, alle 15 di ieri, le richieste di voto domiciliare per questo motivo ma dall’ufficio elettorale fanno sapere che “se ne stanno aggiungendo nelle ultime ore”.
Faenza
A Faenza gli elettori potenziali sono 43.852, di cui 21.228 uomini e 22.624 donne. Quelli residenti all'estero iscritti nelle liste elettorali del Comune manfredo che voteranno per corrispondenza sono 2.038 (1.006 uomini e 1.032 donne). Sono 155 i faentini che voteranno per la prima volta (81 uomini e 74 donne) mentre sono 28 gli ultracentenari (7 uomini e 21 donne). L’elettrice più “longeva” è nata nell’ottobre del 1910 (111 anni). L'ufficio elettorale del Comune di Faenza (Piazza Rampi 2) osserverà oggi un’apertura straordinaria per il rilascio delle tessere elettorali in concomitanza con gli orari delle urne.
Lugo, Russi e Cervia
Anche gli uffici elettorali dei Comuni della Bassa Romagna saranno aperti per i duplicati dalle 7 alle 23. Idem a Russi (dove il bacino di potenziali votanti è costituito da 9.205 elettori) e a Cervia.

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