Ravenna, "il prof mi scriveva stupida sulla mano"
«Ci sono voluti sei anni per scrivere queste parole, ma alla fine ce l’ho fatta». Una ragazza di 24 anni trova il coraggio e lo fa su facebook, dopo il diploma e due esperienze professionali al top internazionale. Oggi lavora in Formula 1, come consulente esterna in Ferrari. E prima era nel team Toro Rosso (oggi Alpha Tauri).
Fra i 16 e i 18 anni, però, quando frequentava un istituto tecnico superiore della provincia, nulla appariva così semplice. Aveva pensato di mollare, di studiare altro, benché la meccanica le sembrasse la sua grande passione. Il motivo lo scrive a chiare lettere, in un post comparso sul più popolare social network.
L’accusa dell’ex allieva
Il rapporto con un docente la demotivava, volendo usare un eufemismo. Soprattutto considerando gli episodi che ha riportato nel suo scritto. Parla direttamente di quel prof, precisandone il cognome, che dal terzo al quinto anno «mi ha deriso durante le ore pratiche di una materia tecnica in laboratorio. Mi scriveva stupida sulla mano con il pennarello indelebile davanti a tutta la classe, alle ore 12 mi esortava a mettere sul fuoco la pasta e sentenziava che utilizzassi il calibro come un mestolo. La sua frase celebre era che le donne fossero come le auto: dopo 130.000 km andavano sostituite».Privatamente poi, al Corriere Romagna, la giovane spiega che il professore «aveva un senso dell’umorismo becero, che si manifestava con tutti. Nel mio caso questo si manifestava con uno sfondo sessista e se fosse stato rivolto nei confronti di una persona più debole dal punto di vista caratteriale o con meno passione di me, questa avrebbe desistito».
La 24enne poi spiega come volutamente non abbia scritto il post nel giorno contro la violenza sulle donne «perché credo (e ne ho avuto evidenza oggi) che anche tanti studenti di sesso maschile abbiamo vissuto esperienze del genere. Non mi riferisco all’istituto che frequentavo io, peraltro solo due miei ex compagni di classe si sono sentiti di avere reazioni al mio post. Ma in generale – esplicita la giovane tecnica meccanica – volevo espormi a difesa di tutti quei ragazzi che si trovano le ali tarpate dal comportamento di un docente».