Ravenna, il lungo ponte fa tornare il pienone di turisti in città
«Scusi, mi sa indicare dove è la tomba di Dante?». Si tratta di una domanda che tanti ravennati in questi giorni stanno ricevendo nelle vie del centro, pieno di turisti che approfittano al weekend del 1° novembre. Soprattutto la zona dantesca e quella dei monumenti, da San Vitale fino a Sant’Apollinare Nuovo, è infatti un brulicare di persone, che all’ora di pranzo e di cena si riversano nei ristoranti e nei locali, ma anche nelle piazze per gli eventi all’aperto, rendendo la città ricca di vita fino a tardi.
Grazie al lungo ponte, ma anche ad Halloween, alle iniziative come Giovinbacco, al clima mite e a un “appeal” del Sommo Poeta che non ammette cedimenti, gli alberghi e i B&B registrano di conseguenza un vero e proprio tutto esaurito. E assieme a loro le attività di ristorazione ringraziano, accogliendo come meglio sanno fare i numerosi viaggiatori provenienti da ogni parte di Italia, in particolare dal Nord e dalla Toscana, e d’Europa, soprattutto tedeschi, francesi e svizzeri.
Senza considerare poi che i turisti hanno scelto la città dei mosaici non per una “toccata e fuga”, ma per starci almeno due o tre notti.
Telefono caldo
Come sottolineano dall’Hotel Palazzo Bezzi, in via di Roma, «il telefono in questi giorni in pratica non ha mai smesso di squillare. È dalla settimana scorsa che però le nostre stanze sono prenotate, tutte e 32, da giovedì fino a domenica. Rimane qualche disponibilità per lunedì, ma davvero poca roba».Un successo, questo, che segue un’onda partita dai mesi estivi. «Negli ultimi fine settimana sono stati nostri ospiti tanti clienti, ma mai come in questo weekend. Bisogna considerare poi che i soggiorni in media sono aumentati nella loro durata: una volta capitava che i turisti stazionassero da noi per una sola notte, mentre adesso sono capaci di restare fino a tre o addirittura quattro giorni».