Ravenna, idea "bicipolitana" per arrivare a Bologna sulla ciclabile

L'assessore bolognese, Matteo Lepore, la chiama "bicipolitana". Un primo tracciato già c'è ed è stato presentato in anteprima durante una diretta social fra il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e il componente della Giunta Merola. Una pista ciclabile, con finalità turistiche ma anche di trasporto alternativo, che unirà Ravenna e Bologna. Molto più che una suggestione, stando a quanto descritto ieri durante il dialogo organizzato da "Una città con te", associazione che sta promuovendo vari dibattiti virtuali fra la città felsinea e altre realtà italiane ed europee: "Ravenna è una dei centri italiani su cui abbiamo voluto improntare questo dialogo, per le varie collaborazioni attive fra le due amministrazioni, ma anche per la strategicità che ha come hub logistico, al pari di Bologna di dimensione nazionale – ha spiegato Lepore -. Nei prossimi giorni parleremo con Berlino e Parigi". L'appuntamento con Ravenna è stata l'occasione per presentare questa nuova opportunità di sviluppo ciclabile, della quale esiste già un tracciato "che mutuerà – come ha spiegato durante la diretta De Pascale – quello dell'antica ferrovia che univa il capoluogo regionale con la nostra città". Durante il confronto poi Lepore ha anche svelato una cartina con segnato l'itinerario: "Partendo da Boogna, passerà per Castenaso e Budrio. Un crocevia importante sarà Medicina, il cui sindaco Matteo Montanari è un appassionato promotore di questa idea. Poi toccherà i centri di Massalombarda, Lugo, Bagnacavallo e Russi, prima di giungere appunto a Ravenna – ha spiegato il delegato a Turismo e Cultura della Giunta di Bologna -. Un percorso che rientra in una strategia più complessiva di corridoi ciclabili che vogliamo unisca la nostra città ad altri importanti centri". Lepore ha richiamato, ad esempio, la "Via degli Dei" che unisce Bologna e Firenze: "Come dico spesso, fra queste due città si può arrivare in mezz'ora con l'alta velocità, oppure in cinque giorni a piedi". De Pascale ha infatti ricordato la "strategia per cui le nostre due città dovranno essere unite da un collegamento ferroviario che sia simile ad una metropolitana, oggi totalmente inadeguato". La collaborazione fra le due città è poi attiva anche su altre strategie. Una che Lepore ha varie volte richiamato è quella culturale. L'assessore bolognese ha richiamato, in particolare, "le infrastrutture museali. Dobbiamo pensare ad un'integrazione più forte, per rendere più competitiva l'offerta – ha sottolineato -. I nostri territori hanno unito, grazie ad una multiutility come Hera, tanti servizi ambientali. Non è un tabù pensare ad un modello simile anche per altri aspetti".  "Si tratta di un collegamento ciclabile di 84 km tra Bologna e Ravenna – aggiunge a latere De Pascale -. Circa 40 km di percorso sono già esistenti, mentre la restante parte è ancora da finanziare. Sarebbe un volano incredibile per il cicloturismo e la mobilità sostenibile, come elemento di grande interesse internazionale. I prossimi passi saranno il progetto preliminare e reperire i finanziamenti".