Ravenna, green pass e asili, De Pascale contro gli altri candidati

Ravenna

RAVENNA. Lasciare fuori dalle materne e dai nidi di Ravenna i genitori con Green pass? E' una "follia inaccettabile". E i "candidati sindaco che hanno un minimo di buon senso", dovrebbero "dissociarsi pubblicamente dalla nota in cui domandano al Comune di non fare entrare ai nidi e alle materne i genitori vaccinati o in possesso di Green pass, così come accade per quelli non in possesso di Green pass". Il sindaco di Ravenna (e ricandidato), Michele de Pascale, passa al contrattacco, dopo che 9 suoi sfidanti per lo scranno di primo cittadino (all'inizio erano 10), da destra a sinistra, hanno firmato un documento che chiede appunto alla giunta di "tutelare i minori" e "non creare differenze" tra i genitori e che si sono vaccinati e quelli che non l'hanno fatto e permettere dunque a tutti di entrare a scuola per accompagnare i loro figli. Se dice di non essere sorpreso dalla posizione "di alcuni candidati sindaco apertamente no vax", de Pascale è stupito da quelle degli altri "che almeno a parole finora avevano avuto posizioni pubbliche che a tratti avevo anche apprezzato". Di certo, affonda, "dalla proposta, inapplicabile, emerge una totale non conoscenza dell'organizzazione dell'offerta dei servizi educativi e questo, accanto all'ambigua posizione sui vaccini, mi preoccupa e inquieta molto". Quello che chiedono gli sfidanti al Comune, ragiona ancora il sindaco, è "di privare l'80% dei genitori della possibilità di accompagnare i figli a scuola perché il 20% non si è voluto vaccinare. Già i non vaccinati penalizzano i loro figli, in più si vorrebbe penalizzare anche i genitori vaccinati e i loro figli". E non vale chiamare in causa, come fa quel documento, le difficoltà economiche di certe famiglie che non si possono permettere il tampone ogni 48 ore, attacca ancora de Pascale: "Il vaccino è accessibile e gratuito per tutti e tutte".

Detto ciò, a oggi norma e circolari "dicono chiaramente che per l'accesso alle scuole è necessario il Green pass, quindi non è la giunta che emana linee guida, ma si applica una norma dello Stato, analogamente a quanto stanno facendo i comuni vicini", chiosa il sindaco. A de Pascale arriva immediata la sponda del segretario provinciale del Pd, Alessandro Barattoni. "Il Green pass è indispensabile per la sicurezza all'interno dei plessi scolastici. Perché i genitori vaccinati dovrebbero rinunciare ad accompagnare i bambini?". La tutela dei minori di cui si parla nellla nota inviata al Comune, "si ottiene proprio attraverso l'utilizzo del green pass che proteggerà i bambini che ancora non possono essere vaccinati, evitando ulteriori chiusure e la didattica a distanza. I cittadini, anche a Ravenna, hanno fatto scelte chiare sulla vaccinazione e ora hanno diritto a essere garantiti e non certo discriminati". Per Barattoni, "stupisce davvero vedere che i candidati di tutti gli schieramenti politici sostengano uniti una proposta della Lega che vorrebbe cambiare una legge che loro stessi hanno votato in Parlamento". Ci sono "dieci candidati sindaco che, sfruttando i bambini, strizzano l'occhio ai no-vax e solo uno che, coerentemente e rispettando le leggi dello Stato, lavora per la sicurezza della comunità", conclude il segretario dem.

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