Ravenna, a giudizio pusher per violenza sessuale su adolescente

Ravenna

RAVENNA. Poco più che bambina, appena 13 anni. E già lo spettro dell’eroina. Un’ombra terribile, in grado di trascinarla nelle mani di un pusher che con il pretesto di cederle le dosi si sarebbe spinto al punto da stuprarla minacciandola con un coltello. Due gli episodi che hanno portato ieri al rinvio a giudizio di un uomo di nazionalità tunisina, accusato di violenza sessuale.

I fatti
Il fascicolo approdato ieri di fronte al giudice per l’udienza preliminare Janos Barlotti è stato aperto dalla Procura nel 2017, dopo la denuncia di una giovanissima studentessa. Era emerso che appena adolescente la ragazza si era avvicinata al consumo di droghe. Il primo approccio era stato con il “fumo”, poi c’era stato il salto verso le droghe pesanti con l’incubo della dipendenza. In fondo a quel tunnel, nel 2017, aveva trovato il baratro. Secondo l’accusa lo spacciatore, identificato in un 45enne ora detenuto per spaccio in un carcere emiliano, l’aveva condotta in un casolare abbandonato nella zona di via Faentina abusando di lei. La ragazza è parte offesa anche in un altro procedimento nei confronti di un altri straniero per il quale si procede separatamente con la medesima accusa.

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