Ravenna, gita scolastica: l’autista trovato morto sul letto

Lo aspettavano per colazione, prima di risalire sul bus e partire per la penultima tappa della gita scolastica. Ma l’autista che fino alla sera prima non aveva sgarrato di un minuto sulla tabella di marcia non si è presentato. Lo hanno trovato morto, disteso nel letto della camera dell’ostello in cui aveva passato la notte. Uno choc per professori e studenti di una classe quinta del Liceo Scientifico di Ravenna, che ieri mattina hanno assistito all’arrivo della polizia criminale di Monaco di Baviera, non appena il personale medico contattato dai docenti e dalla struttura ricettiva ha constatato il decesso del conducente.

La partenza

Chiare fin dalla giornata di ieri le cause del decesso. Si tratterebbe di una morte naturale, per quanto l’autista, 58enne, non avesse apparenti problemi di salute. Residente nel Ravennate, lavorava per ditta di autotrasporti Pollini di Alfonsine. Martedì era partito con la classe, per un viaggio che si sarebbe dovuto concludere con il ritorno nella serata di oggi.

Il corpo in camera

L’appuntamento per il mattino seguente era per le 9.15, orario fissato per la partenza verso un museo cittadino. Trascorsi i primi minuti, i professori si sono subito insospettiti nel notare che l’accompagnatore non stava rispettando una puntualità fino a quel momento rispettata con rigore. Lo hanno cercato prima in refettorio, fino alla camera nella quale alloggiava, trovata chiusa dall’interno. All’interno, tuttavia, non rispondeva nessuno. Per questo i docenti non hanno perso tempo e hanno chiesto al personale dell’ostello di aprire la camera con il passepartout. Il 58enne era disteso composto sul letto, con il cellulare vicino al corpo, come se la morte sia sopraggiunta nel sonno.

Sentita un’insegnante

Giunta sul posto per le indagini, la polizia tedesca ha sentito una delle docenti proprio sugli ultimi spostamenti dell’autista. La sua conoscenza della lingua ha senz’altro consentito di superare l’iniziale momento d’incertezza, consentendole di raggiungere già nella tarda mattinata il resto del gruppo. Gli studenti nel frattempo hanno proseguito la gita come previsto dal programma, mentre dall’Italia l’agenzia ha provveduto a inviare un autista sostitutivo per garantire la prosecuzione del viaggio.

I datori di lavoro

Addolorati nell’apprendere del decesso del dipendente, i titolari della Pollini sono stati contattati dalle forze dell’ordine di Monaco già nel pomeriggio di ieri. Nessun dubbio sulle cause della morte, attribuita a cause naturali. Lunedì procederanno contatti con le autorità per il recupero della salma.

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