Ravenna, giornate Fai: ecco i luoghi da visitare

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Undicesima edizione per le Giornate Fai d’Autunno, l’evento di raccolta fondi del Fondo Ambiente Italiano promosso dai Gruppi Fai giovani con la collaborazione delle Delegazioni e dei Gruppi Fai, e dei Gruppi Fai Ponte tra culture. Sabato 15 e domenica 16 ottobre saranno oltre 700 le aperture in 350 città italiane che, grazie al lavoro dei volontari e dei giovani ciceroni, consentiranno di visitare luoghi a volte poco noti del patrimonio italiano, ambientali o architettonici: dai siti archeologici alle collezioni d’arte, dai palazzi ai parchi e ai giardini, un appuntamento con l’arte, la cultura e la bellezza che ritrova la sua formula originaria dopo due anni di pandemia: non sarà infatti più necessaria la prenotazione, se non in alcuni luoghi e per ragioni logistiche. Come sempre, per le visite è consigliato un contributo, a partire dai 3 euro, destinato alle attività del Fai che vanno dal recupero alla gestione di luoghi poi restituiti alla fruizione pubblica.

La Delegazione Fai di Ravenna, attiva nella nostra città con progetti e collaborazioni, propone un ricco calendario di aperture in tutta la provincia. A Ravenna il filo conduttore saranno le scuole d’arte, con visite al Liceo artistico e alla ex chiesa di Santa Maria delle Croci (sabato pomeriggio e domenica per tutta la giornata) e al nuovo Polo delle arti di piazza Kennedy (domenica), che ospita l’Accademia di belle arti e l’Istituto superiore di studi musicali “Giuseppe Verdi”.

L’edificio che ospita il Liceo artistico, progettato dall’architetto ravennate Camillo Morigia, racconta una lunga storia radicata nel passato della nostra città e ospita pregevoli opere d’arte: da Enrico Pazzi a Gino Severini, passando per alcuni pezzi della preziosa Collezione di gessi dell’Accademia, fino a copie di mosaici pavimentali e parietali.

Il Polo delle arti, già palazzo Della Torre, conserva un raro soffitto a cassettoni e alcuni pregevoli affreschi. In mostra, alcuni documenti dell’archivio storico dell’Accademia e opere realizzate in occasione della Biennale del mosaico. Al termine di ogni turno di visita, gli allievi dell’ISSM “Verdi” offriranno ai visitatori un breve momento musicale. Domenica pomeriggio alle 17.30 il prof. Claudio Galli, curatore del restauro, terrà una conferenza per illustrare le caratteristiche e la storia del palazzo.

A Cervia, con prenotazione obbligatoria, sarà possibile visitare l’Archivio storico comunale, solo nella giornata di domenica. Il Gruppo Fai di Faenza propone un’anteprima delle celebrazioni in occasione del bicentenario della morte di Felice Giani, che ricorre nel 2023, con la presentazione di un prezioso bozzetto della collezione di Sergio Baroni a confronto con l’opera finita, nelle sale di Palazzo Laderchi, domenica. Alle 18 conferenza con Marcella Vitali, Franco Bertoni e Sergio Baroni.

Infine, il Gruppo Fai di Lugo cura un censimento dei muri dipinti, a partire dalla sede del Consorzio di bonifica, con visite sabato pomeriggio e domenica. Nella giornata di sabato sarà possibile visitare anche il Teatro Rossini, oggetto di un recente restauro.

«Anche per questo autunno le Giornate del FAI offrono l’opportunità di riscoprire la straordinarietà di luoghi e storie che siamo abituati a percepire quotidiani – ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia –. Ravenna e il suo territorio custodiscono racconti straordinari che spalancano le porte della storia e che meritano di essere valorizzati. È molto importante che gli appuntamenti di quest’anno attraversino luoghi di formazione artistica come il Liceo Artistico “Nervi Severini” e il Polo delle Arti, e ringraziamo tutti i volontari e le volontarie del FAI che accompagneranno i visitatori in questo bellissimo viaggio».

Orari e prenotazioni su www.giornatefai.it

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