Ravenna, frasi contro Matteucci su Facebook: assolto ex titolare di pub e locali

Ravenna

RAVENNA. Aveva contestato l’ordinanza del “sindaco sceriffo” e l’ennesimo verbale legittimamente elevato dalla polizia municipale, dando fondo non solo a un turpiloquio senza pudore, ma lasciandosi andare pure a offese personali rivolte anche ai familiari dell’allora primo cittadino, Fabrizio Matteucci. Il tutto scritto pubblicamente su Facebook, dai profili dei locali che all’epoca gestiva. Per quelle frasi, costate il processo per diffamazione aggravata, un uomo 51enne noto alle cronache cittadine e attualmente detenuto per altra causa a Ferrara, è stato assolto. Così ha deciso il giudice monocratico Natalia Finzi, prendendosi 50 giorni per motivare la sentenza, arrivata al termine dell’arringa difensiva dell’avvocato Maddalena Mazzoli, del foro di Forlì.

Nel corso del processo era stato chiamato a deporre proprio Matteucci, che a distanza di ormai tre anni e mezzo dai fatti aveva ricordato le circostanze di quelle offese che tiravano in ballo anche la moglie dell’ex sindaco. Nel marzo del 2016 il 51enne aveva in gestione le pagine di due locali pubblici di Ravenna, una birreria e un pub nelle zone della Rocca Brancaleone e della stazione ferroviaria. Due aree “battute” dall’ex numero uno di Palazzo Merlato per limitare il degrado, cercando di frenare l’abuso di alcol in determinate fasce del giorno. In seguito ai controlli effettuati dalla polizia municipale, dai profili dei locali erano stati pubblicati tre post contro il pugno di ferro di Matteucci.

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