Ravenna, errore nel saggio contro i partigiani. Stella a processo

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Il libro è sempre lo stesso: “Compagno Mitra”. Il processo per diffamazione è invece inedito. Torna così in tribunale il giornalista ravennate Giancarlo Stella, accusato per via di un altro passaggio contenuto nel saggio storico edito a Ravenna, in cui lo scrittore offre una propria ricostruzione dei mesi successivi alla Liberazione, attribuendo precise responsabilità ai partigiani mentre nel Paese imperversava la guerra civile. Stavolta non si tratta del partigiano Bulow, che l’autore aveva etichettato come “boia di Codevigo”. Lo hanno querelato le due figlie e la vedova di Amleto Paderni, ex sindaco di Scandiano (comune del Reggiano) noto ai tempi della Resistenza come “Ermes”, scomparso nel 2005 all’età di 86 anni. Stella lo avrebbe descritto come mandante dell’omicidio del medico di Arceto, Luigi De Buoi, sbagliando però l’esito della sentenza del processo che nel 1951 lo assolse per non avere commesso il fatto.

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