Ravenna e il rigassificatore: "Sconto in bolletta? Difficile"

La strada per gli sconti in bolletta legati al rigassificatore non sarà semplice ma il Comune e la Regione guardano a quello che accade a Piombino, in Toscana, e sono pronti a chiedere le stesse agevolazioni che saranno concesse alla città livornese. «Il rigassificatore è un’opera importante per l’Italia e Ravenna non si è resa disponibile con lo scopo di avere agevolazioni alle bollette – chiarisce il sindaco Michele De Pascale –. Chiaramente, però, se sarà concessa una misura di questo tipo a Piombino ci aspettiamo che sia moltiplicata per due quando entrerà in funzione il nostro impianto». In altre parole, se il governo concederà agevolazioni ai piombinesi, lo stesso dovrà essere fatto con i ravennati. In Toscana il presidente della Regione Eugenio Giani ha presentato un corposo memorandum sulle richieste al governo. La strada che intende percorrere l’Emilia-Romagna è orientata piuttosto verso un tavolo istituzionale ma le richieste che verranno fatte a tempo debito non potranno che tenere conto di quanto concesso alla Toscana. «Certo – ragiona De Pascale – avere benefici in bolletta non è semplice: a Porto Viro e La Spezia, dove ci sono rigassificatori attivi da anni, non sono mai state concesse. Anche a Ravenna abbiamo visto ben poco, nonostante si estragga gas da decenni. Nel caso in cui si trovi il modo di andare in questa direzione, però, credo sarebbe saggio legare i benefici al reddito Isee degli utenti».

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