Ravenna e gli incidenti: “Via Canala troppo pericolosa”

Ennesimo incidente in via Canala che si somma alla conta dei sinistri registrati negli ultimi sei mesi: una decina circa quelli annotati dall’intero gruppo di opposizione del consiglio territoriale 6 di Piangipane, che a nome dei consiglieri Luca Cacciatore (lega) e Davide Toscano (Forza Italia) chiedono misure «reali e concrete per mettere in sicurezza la zona», come una revisione del «piano di circolazione» con «la regolazione o il controllo dei limiti di velocità».

L’ultimo episodio è stato proprio quello di sabato, all’incrocio con via Sant’Egidio, nel quale un’auto è finita nel campo, fortunatamente senza particolari conseguenze. La via, di competenza provinciale, collega le frazioni di Santerno, Piangipane e Camerlona con la città. Il numero degli incidenti stradali, ravvisano i consiglieri, è dovuto a una pluralità di fattori: «Disattenzione, alta velocità, mezzi pesanti o agricoli che per loro natura occupano più di una corsia restringendo in maniera più che discutibile la carreggiata, manutenzione scadente e mal organizzata, obsolescenza di segnaletica verticale e orizzontale». Per questo sollecitano il sindaco alla luce della carica di presidente della provincia. «Ci chiediamo se la manutenzione stradale con le relative opere di aggiornamento delle stesse strade sia a bilancio».

I consiglieri ricordano l’incidente che alcune settimane fa ha coinvolto un tir, ribaltatosi nel campo adiacente alla carreggiata, e mette a fuoco gli incroci a rischio: via Sant’Egidio, direzione Fornace Zarattini e direzione Camerlona, via Maccalone direzione Piangipane, via Bartolotte, direzione San Michele, via Piangipane direzione Piangipane e direzione Camerlona, via San Giuseppe, direzione Mezzano, via Cantalupo e via Santerno Ammonite, per non parlare della zona che fiancheggia la statale direzione Romea. «Tutti gli incroci proposti hanno dimensioni troppo ridotte, considerando che, non è interdetto il passaggio a mezzi pesanti e che le dimensioni degli autoveicoli, nel corso dei decenni sono aumentate, si è costretti quasi a indietreggiare se fermi alla posizione di “Stop” per fare immettere il veicolo in direzione opposta». Critico soprattutto l’incrocio con via Reale, che collega la Statale 16 con le frazioni. «Certi dell’importanza dell’argomento toccato – concludono i rappresentanti territoriali – ci muoveremo chiedendo in primo luogo una commissione ad hoc nella nostra area di competenza e in secondo luogo passeremo anche per il consiglio comunale attraverso i nostri consiglieri così da sollecitare l’amministrazione ad attuare nel breve periodo le soluzioni più efficaci per la sicurezza dei nostri concittadini».

Commenti

  1. Per migliorare la situazione, consiglierei a chi di dovere, di porsi sulla reale e girare a sinistra per la via canala (per poter andare a casa) con macchine e mezzi pesanti che provengono dalla parte opposta e macchine e camion che arrivano da dietro e vogliono passare cercando di evitarti. Anche chi non è religioso, in quei momenti,prega.

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