Ravenna, dispetti horror tra vicine di casa: candele da seduta spiritica davanti alla porta

Un horror a lieto fine. Pura rarità nei film. Nella vita reale, invece, a volte per fortuna accade. Come nella singolare trama di uno screzio tra vicine, avvenuto a Ravenna e finito davanti al giudice per l’udienza preliminare Corrado Schiaretti. Gli scherzi da brivido architettati da due donne di 44 e 38 anni avevano trasformato la quotidianità di una 46enne in un incubo, fatto di foto e messaggi inquietanti recapitati nella buchetta delle lettere, oppure di candele accese in stile seduta spiritica davanti alla porta. Dispetti per alimentare la paura, che avevano portato all’apertura di un fascicolo per stalking e violenza privata. E’ finita non proprio a tarallucci e vino, ma almeno con il ritiro della querela a fronte della promessa reciproca davanti al magistrato di impegnarsi a tenere d’ora in poi condotte di vita civili: accordo che, in buona sostanza, prevede che ambo le parti si ignorino reciprocamente. Così anche le due imputate, che a loro volta avevano intentato azioni legali contro la vicina, ritireranno la propria denuncia, peraltro in odore di archiviazione.

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