Ravenna, degrado in via Baccarini: esplode la protesta

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Sembrava che rispetto a due anni fa la situazione fosse migliorata, ma negli ultimi tempi lo stato di degrado che affligge via Baccarini e alcune strade limitrofe, come le vie Rondinelli, Matteucci e Pignata, ha registrato alcuni preoccupanti segnali di risveglio. In un muro nei pressi della scuola media “Guido Novello” è apparsa da qualche settimana una scritta che inneggia l’anarchia, ma soprattutto da qualche mese sono diventati più frequenti gli episodi di disturbo della quiete pubblica, in particolare in orari serali e notturni. L’ultimo dei quali, qualche notte fa, causato da una persona che in chiaro stato di ebbrezza si è arrampicato sulle impalcature montate per la ristrutturazione di un edificio, provocando l’intervento delle forze dell’ordine.

Area frequentata

Si tratta di una zona molto frequentata soprattutto di giorno, sia da parte dei cittadini che si recano alla biblioteca Classense, sia da parte dei turisti in visita al museo Tamo, al punto che dal giugno del 2020 il tratto fino all’incrocio con via Rondinelli è stato trasformato in area pedonale. Anche grazie alle rimostranze dei residenti in via Baccarini all’inizio dello scorso anno sono state installate delle telecamere di controllo: un deterrente che, unito al lockdown, aveva di fatto affievolito di molto la situazione di degrado.Ma ora alcool e schiamazzi e danneggiamenti fanno risalire l'allarme.

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